Paronelli: “Convenzione entro l’anno per la nuova sede Cri”

Ancora presto per mettere la parola fine alla vicenda della nuova sede della Croce Rossa del Medio Verbano, ma qualcosa si muove. La questione è infatti finita in consiglio comunale a Gavirate nella serata di ieri, 28 novembre. L’assemblea cittadina si è riunita in un clima reso pesante da un comunicato con cui i vertici dell’associazione accusavano sostanzialmente l’amministrazione comunale di essersi disinteressata della faccenda, vale a dire il trasferimento della sede che ospita centinaia di volontari in un nuovo edificio da costruire ex novo a poca distanza dall’attuale sede, su di un’aria da anni indicata come idonea. A corredo di ciò le immagini eloquenti che raffiguravano l’interno dello stabile, in pessime condizioni.
Ma oltre all’attacco “esterno” lo stesso sindaco ha dovuto reggere la forte critica che gli è venuta da alcuni componenti della sua stessa maggioranza: con una mozione firmata dal vicesindaco Simione Foti e da altri tre consiglieri, veniva chiesto l’inizio dei lavori per la nuova sede. Nella serata di ieri, però la proposta del sindaco Paronelloi ha aperto uno spiraglio di dialogo con la “fronda”, che ha ritirato la mozione. In una sala consiliare gremita di pubblico, tra cui anche diverse decine di volontari della Croce Rossa, Paronelli ha esposto la sua proposta: «Addivenire ad una convenzione fra comune e Croce Rossa a fine anno o a inizio 2009 – ha spiegato Paronelli – e, col nuovo anno, versamento da parte della Cri della cifra pattuita, vale a dire di 60 mila euro (ma potrebbero essere anche di più, come concordato verbalmente) per la realizzazione del progetto definitivo. Nel bilancio 2009 verranno sistemate delle poste specifiche da destinare alla realizzazione dell’immobile dovute ad un extragettito relativo ad alcuni programmi integrati di intervento». «In questo modo – ha concluso Paronelli, seccato per i toni utilizzati dalla Croce Rossa nel suo comunicato di venerdì scorso – appena possibile si potranno attivare i lavori del primo lotto, verosimilmente nell’autunno 2009 per finire l’opera entro il  2010».
Nella serata di sabato 29, dopo aver appreso in consiglio comunale della proposta del sindaco, ecco in una nota la posizione ufficiale dei firmatari della mozione (Foti, Sechi, Alberio, Tardugno e Lombardi) che hanno “ritenuto di ritirare la nostra mozione e contestualmente chiesto l’istituzione di un tavolo politico-tecnico, esteso a tutti i gruppi consigliari per approfondire ed integrare la proposta stessa (del sindaco ndr)”.
”Da parte nostra chiediamo ora garanzie al Sindaco perchè prima delle festività natalizie venga: firmata la convenzione con la Croce Rossa Italiana; approvato il progetto preliminare già ultimato; dato incarico all’ufficio tecnico di redigere il progetto esecutivo con i relativi atti propedeutici”.

“Pur conservando le perplessità sull’intera vicenda  – conclude la nota – anche in merito alle responsabilità politiche dell’Assessore al bilancio Sommaruga, riteniamo la decisione presa un atto concreto di responsabilità nei confronti della Croce Rossa Italiana, che ha come unico scopo quello di arrivare ad una positiva conclusione dell’intera vicenda”.