“Ri – peschiamo insieme” nel laghetto di Ferno
Domenica 25 ottobre giornata di pesca sulle sponde del laghetto di Ferno. Invitati speciali i ragazzi diversamente abili
Una giornata di pesca sulle sponde del laghetto di Ferno. A proporre l’iniziativa, rivolta principalmente ai ragazzi diversamente abili e già sperimentata con successo nello scorso mese di settembre, è l’Assessorato ai Servizi alla Persona del Comune di Ferno, in collaborazione con la sezione locale di Arci Caccia e con l’Associazione Arci Pesca Provinciale. Protagonisti dell’evento, a settembre, furono sei ragazzi diversamente abili, che si rivelarono entusiasti dell’esperienza e che ora potranno tornare nel parco di Ferno a pescare le grosse carpe che popolano il lago. L’appuntamento, esteso questa volta anche a tutti gli appassionati di pesca, è per domenica 25 ottobre 2009, dalle 9.00 alle 12.00, per i ragazzi diversamente abili e, nel pomeriggio, per tutti gli altri.
«Abbiamo voluto riproporre l’evento – spiega l’assessore ai Servizi alla Persona Tiziana Zanconato – alla luce del grande successo riscosso dall’iniziativa in occasione della sua sperimentazione. Non si è trattato solo di pescare, ma anche di trascorrere una mattinata insieme all’insegna dell’amicizia e del divertimento, apprendendo anche qualcosa di nuovo e di interessante. I soci di Arci Pesca, infatti, hanno svelato ai ragazzi tutti i segreti per una buona uscita di pesca, dalla preparazione delle esche fino alla raccolta della lenza una volta che il pesce ha abboccato. E devo dire che l’esperienza è stata davvero apprezzata da tutti».
Inaugurato il 7 giugno scorso, il laghetto è frutto di un sistema di depurazione (fitodepurazione) delle acque meteoriche reflue e si trova all’interno della nuova area del parco di Ferno, realizzata nei pressi di via Marco Polo. Si tratta di un’area che rientra nell’ambito di un progetto più ampio, avviato nel 2002 dall’Amministrazione Comunale con l’obiettivo di riqualificare l’intera zona posta a Sud Est del paese, al fine di creare una vasta area con funzioni aggregative, sociali ed eco-ambientali. L’intervento, che, con la collaborazione di Provincia e Parco del Ticino, ha già consentito di creare un’area giochi per bambini, un bar, tre campetti di calcetto e campi da bocce, proseguirà a breve con la riqualificazione dell’area dove attualmente si trova il centro di raccolta dei rifiuti, che sarà spostato in via M. Agusta per fare spazio ad alcuni orti sperimentali e ad un’aula a scopi didattici da mettere a disposizione degli studenti delle scuole primarie e secondarie.
Il laghetto è popolato da oche, tartarughe d’acqua, ninfee e pesci. «Le carpe, in particolar modo, – osserva l’Assessore Zanconato- si sono riprodotte in sovrannumero. Per questo motivo, quelle che verranno pescate domenica, invece che essere rigettate nel nostro laghetto, verranno trasferite e reintegrate in altre acque della zona».
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