Come costruire il futuro di Varese partendo dalla sua storia

L’antico collegamento con Como, l’arrivo dell’autostrada, il fondamentale apporto di Tito Molina per innovare la città. Ma anche il nuovo aspetto di piazza Monte Grappa dopo la proclamazione di Varese a provincia, e le più recenti vicendi della nascita e dell’insediamento dell’Università e delle nuove strutture ospedaliere. 

C’è tutta la storia di Varese vista dalle sue case e dalle sue piazze nel volume "Varese, la costruzione della Città: storia e possibile futuro" di Ovidio Cazzola, che verrà presentato questa sera, 30 novembre 2012, alle 21 nella sede di Varesevive, in via San Francesco 26 a Varese. 

Ma c’è anche una ipotesi di futuro, partendo dall’unione dell’università con la città e da un confine che può unire: per parlare di un domani che comincia dalla storia passata, l’autore converserà con il giornalista Cesare Chiericati, nell’incontro organizzato dall’ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Varese, nell’ambito delle iniziative per il  suo 50esimo anniversario, e dalle associazioni culturali varesine Varesevive e Floreat.