Narcotrafficanti in fuga, gli agenti li salvano e poi li arrestano

Una fuga che poteva terminare in tragedia se gli stessi agenti che si sono lanciati all’inseguimento non avessero soccorso tempestivamente i fuggitivi. Tutto è cominciato ieri, martedì 19 novembre, a Rho al parco pubblico “Il Ghisi” in via Castellazzo, quando gli agenti della polizia locale hanno notato un’Alfa 156 accostata lungo il muro perimetrale di Villa Sliberg , con due persone a bordo.
Insospettiti dal loro atteggiamento gli agenti hanno deciso di procedere all’identificazione dei passeggeri che, però, appena se ne sono accorti, si sono dati ad un fuga rocambolesca in automobile. Un corsa folle e pericolosissima: dopo alcuni chilometri, infatti, i fuggitivi, dopo aver evitato uno scontro con un autocarro, hanno perso il controllo del veicolo e si sono schiantati con un’altra auto che viaggiava in senso opposto. L’Alfa Romeo si è ribaltata terminando la corsa in un campo e prendendo fuoco. Immediatamente gli agenti si sono lanciati nel soccorso dei fuggitivi traendoli in salvo.
I due occupanti sono risultati essere cittadini marocchini e sono stati ammanettati per la fuga dopo essersi accertati delle condizioni fisiche non preoccupanti.
Il conducente dell’altra autovettura, anch’egli immediatamente soccorso dalle altre 3 pattuglie della Polizia Locale di Rho e dagli agenti del Commissariato giunti sul posto con tutta la macchina dei soccorsi 118 e VV.FF., è un uomo di  Vanzago di 70 anni trasportato all’Ospedale Niguarda ove gli sono state riscontrate fratture agli arti.
I due fuggitivi, El Harchaoui Mohamed classe 1979 e di Baati Mohamed classe 1990, sono pluripregiudicati e più volte arrestati per reati gravi, quali tentato omicidio, spaccio di sostanze stupefacenti, furto, lesioni, immigrazione clandestina e altro; sono stati trovati in possesso di 50 grammi di eroina e cocaina, sull’autovettura 156 spenta dalle fiamme è stato rinvenuto anche un bilancino di precisione e altro materiale per il confezionamento, altra sostanza stupefacente, cocaina, tra le cose che si sono salvate dalle fiamme.
Le indagini coordinate dal pm Ria della Procura di Busto Arsizio hanno portato all’arresto dei due magrebini con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza ai pubblici ufficiali, guida senza patente, lesioni gravi.
L’autovettura, posta sotto sequestro con la collaborazione della Polizia Locale di Pregnana Milanese, risultava essere intestata ad un prestanome di Crotone con ben 1452 autovetture di proprietà e non risultava essere assicurata. El Harchaoui inoltre è risultato essere senza patente aveva causato altro incidente in località Melegnano circa 6 mesi or sono.