“Il comune di Gallarate ha fatto bene a non mettere in croce le imprese”

«E’ sicuramente apprezzabile il fatto che il Comune di Gallarate abbia voluto e saputo raccogliere la nostra richiesta prestando ascolto a proposte ragionevoli che consentiranno di non mettere in croce imprese già in forte affanno e, nel contempo, di salvaguardare i conti del Comune» così hanno commentato i presidenti di CNA e di Confesercenti Franco Orsi e Cesare Lorenzini la recente decisione del comune di Gallarate di prorogare i termini della Tares. L’amministrazione comunale di Gallarate, fatte le opportune valutazioni sulla tariffa rifiuti Tares e sulla sensibile penalizzazione di alcune imprese dovuta alla legge nazionale, ha infatti recepito le indicazioni formulate al sindaco in una lettera congiunta di CNA e Confesercenti di Varese, decidendo di venire ulteriormente incontro alle categorie più colpite. Per saldi pari o superiori a 500 euro, ha così posticipato il termine ultimo di pagamento al 30 giugno 2014, dopo aver già stabilito rateizzazioni con scadenza 28 febbraio, 31 marzo, 30 aprile.  «Questa è la prova che dal dialogo, anche serrato, le risposte positive arrivano – hanno concluso di due presidenti – Ora ci attendiamo che la ragionevolezza di cui il Comune di Gallarate ha dato prova in questa occasione possa fare scuola ed essere contagiosa su altre partite, ICU in primis, e per altri Comuni. Noi siamo pronti e disponibili a collaborare»