Sel: “Pgt, l’ex maggioranza dovrebbe chiedere scusa per il passato”
L'opinione del gruppo che sostiene la maggioranza dopo l'approvazione in consiglio comunale del documento di programmazione urbanistica
Il gruppo consiliare di SEL dopo le sedute di commissione e quelle di consiglio comunale durante le quali sono state esaminate tutte le Osservazioni al PGT esprime un plauso ed un ringraziamento all’assessore Alice Bernardoni per come ha saputo portare avanti il lavoro sia in commissione che in consiglio comunale; esprime un apprezzamento nei confronti di tutti i gruppi consiliari per come hanno saputo argomentare ed affrontare la discussione a volte non facile sia in commissione che in consiglio comunale; esprime un ringraziamento ai funzionari del comune per il loro prezioso lavoro indispensabile perché si potesse arrivare ad approvare il PGT nei tempi previsti dalle leggi vigenti.
Il gruppo consiliare di SEL esprime voto favorevole al Piano di Governo del territorio . Essere riusciti a portare nei tempi previsti dalle normative regionali è un altro successo da ascrivere all’azione amministrativa di questa giunta, di questa coalizione e per questo motivo non possiamo non esprime la nostra soddisfazione.. Si è riusciti a fare ciò che la LegaNord ed i suoi alleati non sono stati capaci o non hanno voluto fare durante gli anni della loro amministrazione. Un PGT che mostra segni di discontinuità nei confronti del PRG leghista che ha devastato il territorio comunale. Non nascondiamo che avremmo voluto accentuare in modo ancora più marcata questa discontinuità rendendo INEDIFICABILI le aree B che nella proposta di adottata sostituiscono i piani attuativi non ancora convenzionati. Nonostante ciò non possiamo non riconoscere che il PGT così come si configura anche dopo l’esame delle osservazioni è decisamente diverso dal PRG delle giunte leghiste soprattutto per quanto riguarda il consumo di suolo.
“Il fallimento della Fornace è sotto gli occhi di tutti e non era difficile prevedere che non avrebbe avuto successo tant‘è che è stato battezzato come mostro di cemento armato. Sarebbe opportuno che coloro che amministravano Tradate e che hanno condiviso le scelte urbanistiche delle giunte leghiste e che adesso siedono in consiglio comunale sui banchi dell’opposizione recitassero un mea-culpa e chiedessero scusa ai cittadini di Tradate. Purtroppo adesso c’è. Nel ricordare che si tratta di una iniziativa privata e che non riguarda il comune di Tradate non possiamo far finta di nulla. Sappiamo che il curatore fallimentare ha delle idee per tentare il rilancio e renderlo più “attraente” con modifiche anche sostanziali. Qualsiasi intervento che migliori la situazione attuale è la benvenuta. Siamo disponibili a sostenere le iniziative private che modifichino migliorando l’assetto urbanistico ed edilizio di quella area e che dovranno essere portate avanti in modo trasparente coinvolgendo tutti i soggetti interessati (Regione, Provincia, Comune e Proprietà) e che venga convocata la conferenza dei servizi che ricordiamo non è stata mai convocata nella realizzazione dell’attuale struttura. Sosterremo volentieri le realizzazioni che valorizzino le realtà commerciali tradatesi e che non risultino penalizzanti per il commercio di piccola distribuzione.” Per quanto ci riguarda siamo stati coerenti con quanto da sempre sostenuto.
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