Pipolo: “Il cinema Grassi è l’esempio di come non gestite la cultura”
Il capogruppo di Forza Italia, Vito Pipolo, risponde all'assessore Andrea Botta sulla gestione della cultura in città rispetto agli anni passati
Il capogruppo di Forza Italia, Vito Pipolo, risponde all’assessore Andrea Botta sulla gestione della cultura in città rispetto agli anni passati:
L’assessore Botta recepisce male, strumentalizzando risponde peggio. Ho la vaghissima impressione che stenti a capire di cosa stiamo parlando e ovvio strumentalizza confondendo le rape con le sue cime, stessa pianta ma gusto e utilizzo assai diversi.
La questione del Paolo Grassi non è una questione di soldi ma di metodo; quello adottato dall’assessore non mi sembra molto “ortodosso”, se lui lo ritiene corretto è un problema suo. Io ho solo commentato e vorrei fermarmi qui.
Se, però, vogliamo parlare di cultura e sostegno all’istruzione, l’assessore e il suo compagno di partito, mi invitano a nozze. Non si confonda il percorso culturale e il sostegno all’istruzione, con un po’ di visibilità politica ” spacciata ” per cultura, qualche mio amico direbbe: ” cá nísciuno è fesso”.
I nostri numeri carissimo assessore. Dati riferiti al quadriennio 2007/ 2011:
Sostegno cultura e istruzione.
Materna Saporiti: € 743.800; Asilo Abbiate: € 463.000; Scuole statali: € 492.465; trasporto scolastico: € 764,582. Totale € 2.463.847=.
Nel 2007 si realizza a parziale scomputo di oneri la nuova scuola materna Rodari, realizzata grazie alla sensibilità di privati cittadini e alla decisione dell’amministrazione di centro destra di attuare un Piano Integrato di Intervento. Costo € 1.850.000= a cui vanno aggiunti più di 60.000 per l’acquisto degli arredi.
Altresì, alla biblioteca Frera, la passata amministrazione, in questa anni, ha definito ed attuato strategie che hanno perseguito la realizzazione di progetti, iniziative ed eventi volti fondamentalmente a: potenziare i servizi con caratteristiche di stabilità, come la biblioteca, sviluppando la funzione pedagogica / educativa migliorandone la fruibilità tramite il ricorso alle tecnologie più avanzate. I cittadini coinvolti in questi “servizi culturali” sono 70.379. Inoltre alla biblioteca Frera, unico centro culturale pubblico a Tradate, si è potenziato e naturalmente aggiornato il patrimonio librario. I numeri: patrimonio librario: 247.000; Prestito librario: 274.908; utenti attivitá biblioteca: 16.706; acquisto libri: 17.598.
Carissimo assessore questi sono i nostri numeri, potrei continuare per pagine e pagine, non lo faccio perché penso possa bastare. Quando si ha poco da dire sul proprio operato amministrativo, ing. Botta, ci si arrampica sui vetri, giocoforza si scivola in basso… Tanto in basso che alla prossima tornata elettorale non sarà, per sua affermazione non sarà in “campo”, vuol vedere che essendo persona intelligente ha preso atto della sua/ vostra incapacità amministrativa?
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