Lasagne d’asporto per evitare la chiusura dell’asilo di Bogno
L'iniziativa prenderà il via giovedì 27 febbraio e vuole essere un modo per raccogliere fondi per la scuola materna a rischio chiusura, a causa del basso numero di iscritti
Tante le persone che hanno partecipato alla serata organizzata venerdì 14 febbraio all’asilo fondazione scuola dell’infanzia “Angelo Attilio Quaglia”. Il Cda, sostenuto dalle mamme della scuola materna di Bogno infatti, hanno invitato la cittadinanza a conoscere la realtà, ma sopratutto a cercare soluzioni per evitarne la chiusura.
«La volontà di tutti è fare in modo che la struttura resti aperta e resti un punto di riferimento per il paese e l’infanzia – spiega Paola Bara, presidente dell’asilo -. La serata si è svolta in un clima molto tranquillo e costruttivo e abbiamo cercato di capire quale può essere la soluzione per evitare la chiusura».
Gli iscritti per l’anno prossimo infatti, sono solo dieci mentre dovrebbero essere almeno il doppio: «Il nostro è un asilo piccolo, dove si può trovare una situazione molto tranquilla e familiare. Coloro che cercano un luogo come questo per i loro bambini sono i benvenuti». Per evitare la chiusura della scuola materna infatti, la soluzione più facile è sperare nell’iscrizione di altri bambini. Durante la serata però, si è cercato di pensare ad altre possibilità: «Stiamo cercando finanziamenti per evitare la chiusura, abbiamo da tempo contatti con la Fism per capire come muoverci e con l’amministrazione comunale, con la quale stiamo dialogando da tempo. Un’idea potrebbe essere quella di aprire una “sezione primavera”, non lo escludiamo. Inoltre molti cittadini si sono resi disponibili per aiutarci a livello economico e di volontariato».
Anche per questo è iniziata una mobilitazione con iniziative concrete a favore dell’asilo, per raccogliere fondi. Da giovedì prossimo 27 febbraio sarà possibile ritirare prenotare le lasagne d’asporto e ritirarle direttamente nella sede della scuola in piazza XX Settembre dalle 16 alle 18. (Prenotazioni da effettuare entro il 25 febbraio chiamando in asilo allo 0332/771132).
Da parte di tutti insomma, c’è la volontà di non chiudere la struttura e fare in modo che resti un luogo per l’infanzia. Alla serata hanno partecipato anche il sindaco Riccardo Del Torchio, il vicesindaco Gianluca Coghetto e l’assessore Erica Bellorini che più volte hanno espresso interesse affinchè la struttura non chiuda.
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