Riaprono i beni Fai, un weekend tra giardini e arte contemporanea

Villa Panza, Villa Della Porta Bozzolo e il Monastero di Torba riaprono sale e giardini in tutta sicurezza. Le prenotazioni sono online

villa panza

Il FAI-Fondo Ambiente Italiano, dopo due mesi di isolamento, riapre i suoi Beni su tutto il territorio nazionale e inaugura una nuova fase, per guardare con fiducia al futuro del Paese ed esaudire la voglia di Italia degli Italiani, ansiosi di ritrovare e riscoprire il proprio patrimonio di arte, natura e bellezza. Da oggi, venerdì 22 maggio, anche i beni in provincia di Varese dunque sono accessibili al pubblico e organizzati per accogliere i visitatori in tutta sicurezza. Gli ingressi infatti, sono esclusivamente su prenotazione, al fine di garantire la massima sicurezza per tutti. In provincia di Varese aprono  Villa e Collezione Panzail Monastero di Torba Villa Della Porta Bozzolo

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«Le riaperture stanno andando bene e sono già arrivate diverse prenotazioni per il fine settimana – spiega Giuliano Galli, General per l’area Fai Lombardia Prealpina -. È stata una giornata molto particolare, eravamo anche più emozionati di quando inauguriamo la nuova stagione di un bene. I primi visitatori sono arrivati e non stiamo riscontrando problemi con i protocolli di sicurezza, non ci sono assembramenti e le visite si svolgono in sicurezza. Al momento abbiamo circa una cinquantina di visite prenotate per Villa Panza e altrettante a Villa Della Porta Bozzolo e il Monastero di Torba».

Villa e Collezione Panza, a Varese, è una delle più importanti collezioni di arte contemporanea americana racchiusa in una splendida villa settecentesca con giardino all’italiana a solo un’ora da Milano. Le sue 200 opere ispirate alla relazione tra architettura e natura, e ai temi della luce e del colore – tra cui spiccano svariati capolavori di Dan Flavin, James Turrell e Robert Irwin  – convivono in armonia con gli ambienti storici, gli arredi rinascimentali e le preziose raccolte di arte africana e precolombiana.

I suoi 33.000 metri quadri di parco arricchito da opere di Land Art si potranno tornare a visitare da mercoledì a domenica dalle ore 10.30 alle 19; giovedì l’apertura sarà prolungata fino alle 21. Si potrà inoltre ammirare il riallestimento integrale della collezione permanente “Villa Panza – un’idea assoluta. Giuseppe Panza di Biumo, la ricerca, la collezione”, realizzato per celebrare il ventennale della donazione al FAI. Si ringrazia JTI (Japan Tobacco International), Partner istituzionale di Villa e Collezione Panza. Il percorso di visita è presidiato da personale addetto alla custodia e all’accompagnamento del pubblico grazie alla generosa donazione di Giovanni Panza, figlio di Giuseppe Panza.  Grazie a questo ennesimo gesto di sostegno e di fiducia da parte della famiglia Panza, il FAI continuerà a dare lavoro, anche in tempi di crisi, agli operatori dei beni culturali che prestano da anni la loro opera a Villa Panza.

Prenota la tua visita qui.

A Gornate Olona (VA) apre i battenti il Monastero di Torba, antico complesso monacale del V secolo patrimonio UNESCO dell’Umanità, nonché primo Bene FAI donato da Giulia Maria Crespi nel 1977. Prima della riconversione in centro religioso, fu un avamposto militare romano, il cui torrione di guardia resta a testimonianza dell’antica funzione di castrum. Le monache benedettine che vi si insediarono nell’VIII secolo fecero costruire il monastero e la piccola chiesa; gli affreschi nella torre ne ricordano in modo durevole il passaggio. Oggi questo sito millenario rivive anche alla luce dei continui ritrovamenti di età longobarda, che costituiscono solo una delle sorprese che il Monastero e il suo territorio offrono a chi va alla ricerca di luoghi al
di fuori dei circuiti più noti e frequentati. Le visite, libere, avverranno da mercoledì a domenica dalle ore 10.30 alle 18.

Prenota la tua visita qui.

A due passi dal Lago Maggiore, a Casalzuigno (VA), riapre al pubblico anche Villa Della Porta Bozzolo, fastosa residenza di origine cinquecentesca poi “villa di delizie” nel Settecento, con i suoi ricchi decori interni, gli affreschi floreali nonché il meraviglioso giardino con più di 500 varietà di rose.

Da giovedì a domenica, dalle ore 10 alle 18, si potranno tornare a visitare saloni e salottini, gallerie e camere da letto dai vivaci affreschi con illusionistiche architetture dipinte, miti e allegorie, trionfi di fiori colorati in stile rococò. La visita libera alla Villa è della durata di un’ora, mentre per tutto il giorno sarà possibile rilassarsi nel monumentale giardino all’italiana, un’originale scenografia di terrazze scolpite in pietra che risalgono la collina fino al grande prato verde del “teatro”, con la peschiera e un ripido sentiero verso il panoramico belvedere.

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Per prenotazioni e informazioni: www.ibenidelfai.it.

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Pubblicato il 22 Maggio 2020
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