La fintech al servizio delle imprese. C’è anche Varese all’Internet governance forum
Giovedì 8 ottobre un webinar organizzato dalla Camera di Commercio per aiutare le imprese a entrare nel mondo della finanza digitale
Sarà un webinar inserito a pieno titolo nel programma nazionale dell’Internet governance forum, la più grande occasione di discussione e diffusione della cultura digitale che per tre giorni, da domani mercoledì 7 a venerdì 9 ottobre, vedrà impegnato il sistema delle Camere di Commercio italiane.
L’iniziativa, che si svolge sotto l’egida dell’Onu, prevede trenta appuntamenti online dedicati alla governance di internet nella logica di valorizzare l’attività d’impresa. Tra questi incontri, il webinar “Il Fintech al servizio delle Imprese: il ruolo del crowdinvesting a supporto della ripresa”, organizzato giovedì 8 ottobre (ore 12-13.15) dalla Camera di Commercio varesina col suo Punto impresa digitale.
Un tema di cruciale importanza nello sviluppo del sistema economico, visto il ruolo crescente del fintech, ovvero la finanza digitale, nel supportare la competitività del tessuto imprenditoriale. In Italia, sono già 256 i servizi finanziari offerti dai settori tech, automotive, utilities e retail, secondo dati 2019 elaborati dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano. La rivoluzione digitale investe finanza e assicurazioni, portando nell’innovazione banche e attori tradizionali del settore insieme a nuove imprese: sono 326 le start up attive in questo ambito mentre è in crescita il numero degli italiani che utilizzano servizi digitali legati alla finanza e al mondo delle assicurazioni.
Le ultime analisi parlano di quasi 13 milioni di nostri connazionali che se ne servono, usufruendo soprattutto di mobile payment e chatbot per comunicare con la banca. E questo con un alto livello di soddisfazione. Quanto alle imprese, anche qui i dati sono in crescita: il 20% degli utenti ormai si collega da smartphone o tablet al proprio istituto di credito. In tale contesto s’inserisce il crowdinvesting che, da strumento di nicchia per il finanziamento di startup e imprese ad alto potenziale di crescita, si è progressivamente trasformato in una alternativa di importanza strategica anche per le aziende tradizionali.
Importanza che si è andata accentuando nel lockdown, quando il crowdinvesting si è distinto per la capacità di immaginare linee di intervento su misura per le imprese in difficoltà. Ed ecco che, durante il webinar di giovedì 8 ottobre, subito dopo l’intervento introduttivo del presidente di Camera di Commercio, Fabio Lunghi, verranno approfonditi diversi temi: dai portali online di invoice trading, con la cessione delle fatture come strumento per garantire la liquidità delle imprese, fino al lending crowdfunding, con le iniziative per affrontare l’emergenza e il finanziamento dei piani di sviluppo industriale. Non mancherà poi un focus sull’equity crowdfunding, che da strumento di nicchia sta diventando un marketplace per le imprese che vogliono crescere.
La partecipazione al webinar è gratuita, con iscrizione online sul sito www.va.camcom.it.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.