Comunicare la guarigione dal cancro: lezione speciale per gli studenti di Scienze della comunicazione dell’Insubria

Mercoledì 4 maggio, Davide Petruzzelli e Silvia della Torre, un ex malato di linfoma e una oncologa, parleranno ai ragazzi. Il punto di partenza sarà il libro «Ma dal cancro si guarisce» 

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(Foto di repertorio)
Saranno 60 studenti in presenza e altre 280 collegati da remoto. Sono iscritti al primo anno del corso di Scienze della Comunicazione dell’Università dell’Insubria e domani, mercoledì 4 maggio, seguiranno una lezione speciale, dedicata al cancro
. L’idea è quella di coinvolgere i giovani studenti, nel discorso sulla salute, sulla prevenzione, per superare il tabù della parola cancro e riflettere su come spiegare quali passi avanti abbiano fatto la scienza e la medicina nella cura delle malattie oncologiche e quali scenari apra la guarigione. 

Alle 11, nell’aula 5TM del Padiglione Morselli, in via Ottorino Rossi a Varese, Davide Petruzzelli e Silvia della Torre, un ex malato di linfoma e una oncologa, parleranno ai ragazzi. Il punto d partenza sarà il libro «Ma dal cancro si guarisce» che hanno scritto e che hanno di recente presentato in Senato. Petruzzelli e della Torre sono anche il fondatore e la presidente della Lampada di Aladino onlus. Con loro ci sarà Adele Patrini, presidente di Caos, Centro ascolto operate al seno nato nel 2003 a Varese e presidente di Favo Lombardia. 

Che cosa vuol dire guarire dal cancro? Fino a pochi anni fa la parola guarigione in ambito oncologico era rara, mentre oggi ricorre frequentemente. Ma ciascuno la affronta con differenti sfumature etiche, culturali, filosofiche, antropologiche, sociali, in rapporto con la propria vita reale, con le sue aspettative e i suoi bisogni.

«La guarigione per chi vive l’esperienza del tumore – dice Davide Petruzzelli – è oggi una parola che assembla aspetti caleidoscopici che variano in funzione del punto di osservazione: la situazione, la persona, la patologia e molte altre prospettive». «Definire la guarigione come il momento della remissione della malattia è riduttivo: la guarigione è un percorso di cambiamento che si declina in molteplici modalità», aggiunge Silvia Della Torre.

In particolare, nella lezione aperta si affrontano gli aspetti comunicativi della guarigione, raccogliendo le parole e le testimonianze di coloro che esercitano un ruolo attivo nel percorso di cura: dal medico all’infermiere, dal paziente allo psicologo e molte altre figure, come i cittadini stessi.

Intervengono: Giulio Facchetti, presidente dei corsi di laurea in Scienze della comunicazione (triennale) e Scienze e tecniche della comunicazione (magistrale) e Federico Pasquaré Mariotto, docente di Comunicazione digitale e social media che ospita l’incontro.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Maggio 2022
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