Varese

Sul palco del Cinema Teatro Nuovo va in scena Todo Mercedes

Giovedì 17 novembre, ore 21 con Todo Mercedes, di e con Raffaele Casarano, sax soprano e contralto e Claudio Farinone, chitarra classica e baritona

17 Novembre 2022

A causa di problemi di salute di David Riondino viene rimandato a data da destinarsi lo spettacolo “Il bolero come terapia”, già previsto per giovedì 17 novembre al Cinema Teatro Nuovo, che avrebbe visto sul palco Riondino e Farinone per un evento della rassegna Varese Re-Live!.

In sostituzione di questo è stato fissato un altro spettacolo, sempre con Farinone ma con Casarano.

Appuntamento al Cinema Teatro Nuovo giovedì 17 novembre, ore 21 con Todo Mercedes, di e con Raffaele Casarano, sax soprano e contralto e Claudio Farinone, chitarra classica e baritona.

Mercedes Sosa: da molti definita come la più grande cantante argentina e del Sudamerica del ventesimo secolo. Il valore della sua opera coinvolge aspetti differenti: la capacità di dare voce al popolo con una vocalità straordinaria, la forza dirompente della sua protesta contro le ingiustizie, che ha pagato con l’esilio ai tempi della dittatura militare, il fatto che non abbia mai consentito che la fama e gli applausi l’allontanassero dalla sofferenza della sua gente. La sua voce, dal timbro e dalla forza inconfondibile, ha trasformato le moltissime canzoni che ha interpretato, donando loro un respiro “internazionale”, facendole conoscere al mondo intero. Chi non conosce brani come “Gracias a la vida” o “Alfonsina y el mar”? Nel 2019 si commemorano i dieci anni dalla scomparsa di questa straordinaria artista, e così nel loro nuovo progetto, Raffaele Casarano e Claudio Farinone hanno deciso di selezionare alcune delle canzoni che “La Negra” – così veniva soprannominata – ha portato a un successo planetario. Tornano a noi con l’essenzialità della sola musica, con un duetto che in fondo è sempre stato nelle corde dell’artista di Tucumán: come dimenticare i suoi dialoghi con Caetano Veloso, Milton Nascimento, Joan Baez? Il duo Raffaele Casarano e Claudio Farinone rielabora brani già noti in tutto il mondo, ne evoca i suoni, senza osare imitarne la voce ma reinterpretando, improvvisando, riarrangiando con lo spirito drammatico e al contempo giocoso dell’opera da Mercedes Sosa interpretata.

La ricca tavolozza timbrica che i due musicisti costruiscono, anche attraverso la varietà degli strumenti impiegati, rende questo progetto unico nel suo genere, empatico e coinvolgente.

GLI ARTISTI:
Raffaele Casarano è considerato tra i più talentuosi e noti interpreti della New Jazz Generation italiana, fiore all’occhiello della creativa fucina della Tùk Music diretta da Paolo Fresu. Si avvicina allo studio del sassofono all’età di sette anni. Si diploma nel 2004 presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce e approfondisce lo strumento grazie alle master class con Dave Liebman, Emiliano Rodriguez e Maurizio Giammarco. È direttore artistico, e ideatore insieme all’associazione MusicAltra, del Locomotive Jazz Festival. Il debutto discografico che porta il suo nome arriva nel 2005, si intitola Legend e vede la partecipazione dell’intera Orchestra Sinfonica Tito Schipa del Conservatorio di Lecce e di Paolo Fresu ospite alla tromba. L’intesa tra i due è destinata a durare. Nel 2010 Paolo Fresu produce “Argento” per la propria etichetta, la Tùk Music, e Raffaele Casarano diventa così il primo artista escludendo lo stesso Fresu ad essere prodotto dalla label. Con lo spettacolo teatrale Food Sound System di Donpasta, per cui cura le musiche, ha la possibilità di partire in tour in Africa. Un viaggio che allarga lo spettro delle influenze musicali a cui fa seguito un secondo breve tour in Mozambico e Zimbabwe. Nel frattempo, dopo il successo di “Noè” (settembre 2013), è arrivato il momento di “Medina”, il quarto album, uscito nell’ottobre 2015 ancora prodotto dalla Tùk Music. L’ultima sua creatura è il progetto Jazz Bistrot, singolare connubio che unisce jazz, musica sinfonica e musica elettronica. Tra le sue collaborazioni, oltre quella già citata con Paolo Fresu, troviamo: Buena Vista Social Club, Javier Girotto, Lincoln Goines, Mark Soskin, Gianluca Petrella, Ensemble Notte Della Taranta, Negramaro, Moni Ovadia, Marian Serban, Après La Classe, Donpasta, Eugenio Finardi, Paola Turci, Manu Katché, Erik Honoré.

Claudio Farinone, milanese, classe 1967, si diploma in chitarra al Conservatorio Bologna sotto la guida di Maurizio Colonna, tra le maggiori figure del concertismo classico internazionale. Dopo avere frequentato numerose masterclass e seminari di interpretazione e composizione, e ottenuto premi a concorsi internazionali, inizia un’attività concertistica rivolta soprattutto alla musica da camera, suonando, nel tempo, con diverse formazioni. Tiene inoltre concerti in solo, impiegando chitarre classiche, flamenche, baritone ed elettriche. Con Tanguediaduo, in duo con la flautista Barbara Tartari, svolge un percorso di ricerca sulla musica di Astor Piazzolla, tenendo centinaia di concerti e registrando alcuni cd. Suona e registra CD con gli ensemble Torres Quartet e Aries 4. Crea, con l’attore David Riondino, spettacoli e trasmissioni radiofoniche sul bolero cubano, sulla poesia di Ernesto Ragazzoni e su sonorizzazioni dal vivo di film muti. Di recente pubblicazione il CD, “Il bolero come Terapia”, frutto di un insolito e sorprendente percorso sui temi del bolero cubano. Nel 2013 esce il CD “Claudio Farinone plays Ralph Towner”, CD dedicato al celebre chitarrista e compositore americano, che è stato accolto entusiasticamente da pubblico e critica. Nello stesso anno inizia nuovi percorsi, suonando con alcuni tra i massimi esponenti del jazz e della musica improvvisata in Italia. Tra questi: Fausto Beccalossi, Raffaele Casarano, Elias Nardi, Peo Alfonsi, Bebo Ferra, Javier Girotto, Max Pizio. Nel settembre 2017 esce un nuovo CD del progetto Aktè, ispirato ai luoghi del Mediterraneo, registrato negli studi della Radio Svizzera. A ottobre 2017 condivide il palco con Ralph Towner per la chiusura della mostra di Lawrence Carroll al Museo Vela di Ligornetto. Nel 2019 debutta il nuovo progetto in duo con Raffaele Casarano, dedicato alla figura di Mercedes Sosa; nel 2020 inizia invece una nuova collaborazione con l’attrice e cantante Clara Galante, con uno spettacolo di teatro e musica dedicato alla scrittrice Irene Brin. Parallelamente alla carriera di musicista, approda nel 2005 alla Rete 2, canale culturale della Radio Svizzera italiana, dove conduce regolarmente programmi musicali e realizza approfondimenti speciali con alcuni dei grandi protagonisti della musica e della cultura contemporanea.

La serata sostituisce quella già annunciata nel programma di Varese Re-Live!, dal titolo IL BOLERO COME TERAPIA, con David Riondino e Claudio Farinone. Purtroppo, per motivi di salute, Riondino non potrà essere a Varese e lo spettacolo è rimandato alla prossima primavera. Ma Riondino ci ha inviato un regalo: prima del concerto, alle ore 21, sarà proiettato il documentario da lui girato a Cuba , “Mappa provvisoria dell’isola misteriosa” (23’).

13 Novembre 2022
Redazione VareseNews
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