Alessandra Selmi alla Biblioteca di Tradate con il romanzo ambientato nel villaggio operaio di Crespi d’Adda

Interessante appuntamento letterario alla Biblioteca Frera di Tradate, dove giovedì 15 dicembre alle 21 la scrittrice Alessandra Selmi presenta il suo romanzo “Al di qua del fiume” (Nord editore), ambientato nel primo villaggio operaio d’Italia, a Crespi d’Adda.

Alessandra Selmi, titolare dell’agenzia letteraria Lorem Ipsum e docente di  Scrittura editoriale nell’ambito dei master dell’Università Cattolica di Milano, non si limita a fare di Crespi d’Adda la cornice in cui si muovono i personaggi del romanzo, ma racconta la storia di quello che è stato definito “un sogno diventato una grande realtà, a cavallo tra mondo contadino e mondo industriale, un sito all’avanguardia, e a misura d’uomo”. L’autrice del romanzo fa affiorare i contorni di racconti emozionanti e reali, di gente coraggiosa, di amori, sacrifici e libertà, che insieme hanno reso possibile un progetto che l’Unesco nel 1995 ha inserito nei siti patrimonio dell’Umanità.

Sorto nel 1877 per volontà della famiglia di industriali cotonieri Crespi per i dipendenti della loro tessitura e le loro famiglie, il villaggio era autonomo e permetteva una vita salubre e facile, ma era anche bello. Una vera rivoluzione di intervento sociale che risiede nella consapevolezza che unisce i progetti di Crespi e di Olivetti: la responsabilità della bellezza, che è un diritto, perché gli uomini circondati da bellezza lavorano meglio.

“Al di qua del fiume” è un romanzo appassionante perché profondamente vero, e nella sua coralità di voci, semplici o privilegiate, riesce a restituire vita a un microcosmo che si popola di famiglie, di capannelli di donne al lavatoio, di bambini che giocano in strada, di uomini che varcano i cancelli della fabbrica, di treni diretti in ogni parte del mondo, del sciur Crespi che si aggira attento a tutto e a tutti.

La serata sarà presentata da Gabriella Grasso. Ingresso libero, senza prenotazione.