Grave lutto nel commercio varesino: è morto Massimo Marelli

Massimo era rappresentante della terza generazione dell'azienda, dopo il fondatore Angelo e i due fratelli Ottavio e Felice. Si è spento a soli 52 anni

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Un grande dolore scende sul mondo del commercio varesino: è morto nella notte del 25 gennaio Massimo Marelli, terza generazione della storica gioielleria Marelli, di piazza XX Settembre.

Massimo era rappresentante della terza generazione dell’azienda, dopo il fondatore Angelo e i due fratelli Ottavio e Felice. Di vocazione orologiera – Angelo ha aperto il negozio varesino in forma di laboratorio di orologeria nel maggio del 1935, dopo essersi specializzato in Svizzera, e ha cominciato riparando orologi  – Il negozio è diventato attività commerciale in senso stretto nel secondo dopoguerra, e Massimo, figlio di Ottavio, era in questi ultimi anni  uno dei capisaldi dell’attività insieme ai suoi cugini Daniela e Andrea, figli di Felice, e Felice stesso.

Una lunga malattia l’ha stroncato a soli 52 anni, lasciando affranti innanzitutto la moglie e i suoi due figli, ma anche i parenti, tutti coloro che gli erano vicini e chi l’ha conosciuto come “Un ragazzo d’oro, sempre umile, mai una parola fuori posto”.

Tra i primi ricordi, quello del fiduciario di ConfCommercio Varese Marco Parravicini, che è anche suo collega nel settore e “vicino di vetrina”: «Era malato da un po’, ma mai avremmo pensato ad un esito così – Commenta desolato Parravicini –  E’ un grande dolore per noi perché era un ottimo commerciante ma soprattutto una gran brava persona. Ho sempre avuto, malgrado il nostro essere in concorrenza ho sempre avuto con lui e la moglie un rapporto bellissimo, sia in  negozio che in associazione».

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Pubblicato il 25 Gennaio 2023
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