Armi e droga nei boschi dello spaccio in Valle Olona, Sos metal detector di nuovo in campo

Concluso il terzo intervento di Sos metal detector nei boschi dello spaccio in Valle Olona, al fianco delle amministrazioni di Gorla Minore, Marnate e Gorla Maggiore e delle forze dell'ordine

SOS Metal detector nei boschi dello spaccio in valle Olona

Un impegno serio, volto a fornire un aiuto concreto alle comunità contro lo spaccio e la delinquenza, grazie al ritrovamento di armi o altro materiale pericoloso. Negli ultimi mesi si sente parlare sempre più spesso di Sos metal detector e del suo apporto alle Forze dell’Ordine, attraverso la bonifica dei boschi da tutto il materiale lasciato dagli spacciatori.

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Un lavoro meticoloso messo a disposizione delle Amministrazioni comunali per la battaglia contro il degrado, reso ancora più prezioso dal fatto che si tratti sempre di volontari. Uomini e donne che trasformano la passione per il metal detecting in una crociata contro con il degrado: non solo la soddisfazione di riportare alla luce un oggetto o un’arma sepolti nel terreno, dunque, ma soprattutto l’orgoglio di contribuire alla pulizia di un’area dalle tracce della delinquenza.

SOS Metal detector nei boschi dello spaccio in valle Olona

In questa battaglia, hanno conquistato la stima delle amministrazioni comunali della Valle Olona: a Marnate, Gorla Minore e Gorla Maggiore, infatti, si sono intervallati tre importanti interventi volti alla restituzione dei boschi ai cittadini, nel tentativo di sottrarlo alle attività illecite che vi si svolgono, aiutando al contempo le Forze dell’Ordine nelle indagini in corso.

Con il metal detector nei boschi dello spaccio a Gorla, trovati due machete e una pistola

Coordinati dal comando dei carabinieri di Gorla Minore, grazie al Maresciallo Capo Antonino Giuliano, e con il coinvolgimento dei sindaci Vittorio Landoni di Gorla Minore, Elisabetta Galli di Marnate e Pietro Zappamiglio di Gorla Maggiore, la sezione Lombardia ha concluso sabato 4 febbraio l’ultimo dei tre interventi sul territorio a cavallo fra i tre comuni: in tre giornate di lavoro intenso, i volontari hanno perlustrato le aree, portando alla luce armi, bossoli e oggetti nascosti nel terreno da delinquenti. Durante la perlustrazione a Gorla Maggiore, oltre a una pistola a salve, è stata rinvenuta e sequestrata anche della droga, pronta ad essere spacciata nei giorni a venire, ma ora al sicuro nelle mani delle Forze dell’Ordine.

Al fianco di volontari e Carabinieri, le Protezioni civili dei tre comuni, i comandanti delle tre Polizie locali e le Gev, in uno sforzo comune per liberare i boschi e restituirli alle persone.

SOS Metal detector nei boschi dello spaccio in valle Olona

SOS metal detector si muove su tutto il territorio nazionale e la sezione lombarda, ieri in campo con i suoi 30 volontari, si sta distinguendo per interventi di questo tipo, di supporto nelle pulizie e bonifiche dei boschi, ma anche attraverso l’organizzazione di cacce al tesoro per i bambini e i ragazzi. Grazie ad una giornata di gioco diverso dal solito, infatti, i membri dell’associazione cercano di educare e sensibilizzare anche i più piccoli al rispetto della natura che ci circonda.

Un lavoro che ha potuto arricchire la Valle Olona, ma che continuerà: i volontari ricordano che Sos metal detector è a disposizione di tutte le amministrazioni e delle diverse polizie locali per organizzare questi interventi.

Quale sarà il prossimo bosco ad essere perlustrato dai metal detector?

 

Santina Buscemi
santina.buscemi@gmail.com

Amo raccontar dei paesini, dove la differenza la fanno le persone comuni che si impegnano in piccole associazioni. È di loro che scrivo..e mi emoziono sempre un po'. Anche questo è VareseNews.

Pubblicato il 05 Febbraio 2023
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