Il Comune multa la Pro Loco di Caronno Varesino per i coriandoli in strada dopo la sfilata

Una multa fino a 500 euro per aver “imbrattato” le strade comunali con coriandoli e stelle filanti. È il verbale che si è vista recapitare la Pro Loco di Caronno Varesino su disposizione del Comune. Una decisione che ha sorpreso i componenti dell’associazione e ha sollevato l’irritazione dei cittadini che sui social hanno commentato il “pugno di ferro” dell’amministrazione comunale. Alla sfilata di domenica 19 febbraio hanno partecipato bimbi e genitori, tutti contenti e soddisfatti per la bella festa.

“Il sindaco di Caronno Varesino ha sanzionato la Pro Loco. Sul verbale di violazione si legge:”….. perché venivano insudiciate e imbrattate le strade con coriandoli e stelle filanti”.
È un peccato che l’evento del carnevale, organizzato con fatica e impegno, che ha generato felicità e un grande afflusso di gente non solo del paese, venga concluso con questa assurda sanzione!”, si legge in un post facebook scritto dal gruppo.

Il sindaco Raffaella Galli ha risposto spiegando che nei documenti che autorizzavano la sfilata era scritto che gli organizzatori avrebbero dovuto provvedere alla pulizia e al ripristino delle strade e dei marciapiedi dopo il passaggio dei carri allegorici

“Vorrei stemperare un po’ le polemiche che stanno uscendo su i social -scrive Galli – Volevo chiarire che la festa di Carnevale è stata veramente bella. Ringrazio per averla organizzata per i nostri bambini e cittadini. Pubblico l’ordinanza con la quale veniva espresso il consenso per la sfilata. È un documento standard per tutti i paesi, per eventi di quel tipo.

Io chiedo solo di farmi capire se la presidente di Pro loco ha accettato questa ordinanza senza dire nulla. Perché ora rifiutarsi di pulire. A che pro….. Non ne avevano le possibilità, non potevano. Bastava dirlo. Avremmo sicuramente trovato una soluzione per il nostro paese”.

Resta il fatto che la multa è arrivata, senza una conciliazione preventiva, e che i volontari della Pro Loco questa mattina, martedì 21 febbraio,  sono scesi in strada muniti di ramazza per raccogliere i coriandoli (nella foto). Un epilogo davvero un po’ amaro.