Viggiù
Enzo Capozza e Maria Rita Fedeli espongono al museo Butti di Viggiù
I due artisti hanno iniziato la loro collaborazione nel 1993 e da allora hanno condiviso gli studi e l’attività artistica

Viggiù viene considerato il Paese degli Artisti in quanto è stato la patria di una schiera di famiglie artistiche quali i Butti, i Giudici, i Longhi, i Piatti, gli Argenti, i Bottinelli, i Galli e molti altri ancora, noti anche per la loro straordinaria capacità di lavorare la pietra. Questa vocazione artistica è ancora oggi percettibile sia camminando per le vie del centro storico, caratterizzato da preziosi portali in pietra, sia visitando i musei.
E al Museo Butti sarà possibile visitare da domenica 5 giugno un’ importante mostra di due artisti, Enzo Capozza e Maria Rita Fedeli che, in una rara osmosi creativa, ritornano al Butti con un’esposizione che vede insieme il repertorio di opere già collaudate e le più recenti “Articolazioni amorfe”, “improbabili congegni erotico-meccanici, totem antropomorfi, rilievi plastici con segni primordiali”, espressioni del loro poliforme immaginario” (Claudio Cerritelli). Mostra a cura di Renata Castelli e Claudio Cerritelli, catalogo con saggio di Claudio Cerritelli.
Enzo Capozza e Maria Rita Fedeli iniziano la loro collaborazione nel 1993 e da allora hanno condiviso gli studi e l’attività artistica. Partecipano attivamente a mostre, premi nazionali ed internazionali, simposi di scultura, realizzando installazioni in spazi urbani ed extraurbani in Italia e all’estero. Le loro opere sono presenti in collezioni private e pubbliche.