Castiglione Olona

A Castiglione Olona torna la processione del Corpus Domini

Proseguono le iniziative del sesto centenario della Collegiata, la cui fondazione segnò l’atto di nascita del rinnovamento di Castiglione Olona.

16 Giugno 2022

Proseguono le iniziative del sesto centenario della Collegiata, la cui fondazione segnò l’atto di nascita del rinnovamento di Castiglione Olona.

TORNA LA PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI

Giovedì 16 giugno, solennità del Corpus Domini, dopo l’interruzione dovuta alla pandemia, tornerà a snodarsi la processione dalla Collegiata alla Chiesa di Villa, dedicata al Santissimo Corpo di Cristo (1437-1444).

La Parrocchia Beata Vergine del Rosario ha invitato le autorità civili e militari, insieme alle associazioni cittadine, a partecipare in maniera rappresentativa al significativo momento. Alle 20.45 sarà celebrata in Collegiata la santa Messa; seguirà la Processione Eucaristica per le rinnovate vie del centro storico, fino alla Chiesa di Villa.

VISITE GUIDATE ALLA “CHIESA DI VILLA”

Nella solennità del Corpus Domini alcune visite guidate saranno interamente dedicate alla Chiesa del Santissimo Corpo di Cristo, più nota quale Chiesa di Villa, perché posta nel cuore del borgo di Castiglione Olona.

La Chiesa di Villa, che nel 1437 risulta in costruzione, rappresenta la più precoce ripresa in terra lombarda di una delle maggiori novità architettoniche del primo Rinascimento, la Sagrestia Vecchia di San Lorenzo a Firenze, capolavoro di Filippo Brunelleschi.

La visita accompagnerà alla scoperta di questa notevole architettura di matrice toscana, voluta dal cardinale Branda Castiglioni nell’ambito della trasformazione in senso umanistico di tutta Castiglione Olona: l’armoniosa pianta centrale, esaltata dai volumi interni, con l’aula quadrata sormontata da una grande cupola, realizzata a spina di pesce, come quella di Santa Maria del Fiore, la cattedrale di Firenze; i prospetti scanditi da lesene in pietra molera in felice contrasto con superfici chiare intonacate, da poco recuperate nel loro nitore.
Il percorso riguarderà anche le tante sculture, in pietra e terracotta, che gli studi degli ultimi anni hanno contribuito a rivalutare: i colossi di san Cristoforo e sant’Antonio Abate, che sulla facciata affiancano un bel portale di gusto classicheggiante, ma anche l’Annunciazione, i Padri della Chiesa, il monumento funebre per Guido Castiglioni e naturalmente la statua di Cristo morto, presso l’altare, centro ideale di questo tempio consacrato al “Corpus Domini”.
Interessanti gli affreschi, anch’essi quattrocenteschi, con la Resurrezione di Cristo e la cosiddetta Madonna delle Grazie tra san Sebastiano e san Rocco.

Importanti pagine d’arte, da sfogliare insieme a Laura Marazzi, conservatrice del Museo della Collegiata, ma anche storie e leggende avvincenti, dal gigante Cristoforo ai santi protettori contro le epidemie, fino a un curioso episodio di furto, sventato grazie a un’intuizione dell’architetto Luca Beltrami.

Appuntamento per giovedì 16 giugno (ore 10.30 e ore 16.00) e domenica 19 giugno (ore 16.00). La visita guidata dura un’ora e mezza e comporta il pagamento di 5 euro. Non occorre prenotazione. Per informazioni: didattica@museocollegiata.it.

13 Giugno 2022
Redazione VareseNews
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