Varese
Un “Binario morto” Con Andrea Vitali e Francesco Pellicini ai giardini Estensi di Varese
Lunedì 27 giugno alle 21 per il Festival del Teatro, della Musica e della Comicità delle Terre Insubri, in scena lo spettacolo di teatro canzone “Binario morto”, con il celebre scrittore e con Francesco Pellicini, Fazio Armellini, Max Pera
Lunedì 27 giugno alle 21 ai Giardini Estensi di Varese, per il Festival del Teatro, della Musica e della Comicità delle Terre Insubri, in scena lo spettacolo di teatro canzone “Binario morto”, con il celebre scrittore Andrea Vitali e con Francesco Pellicini, Fazio Armellini, Max Pera. L’evento è sostenuto da Camera di Commercio di Varese, Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, Regione Lombardia, Auser, Comune di Varese.
“Binario morto” è il titolo dell’inedito racconto/spettacolo di teatro canzone letteratura dello scrittore Andrea Vitali, oggi tra i romanzieri più apprezzati e letti in Italia, definito dalla critica letteraria “Il Camilleri del nord”. Un racconto emozionante costituito da due voci narranti (Vitali e Pellicini) e da due musicisti (Peroni chitarra e voce, Armellini fisarmonica) che contrappone il sogno alla realtà, il vano trascorrere di un tempo che, in fondo, non esiste perché inghiottito “Da un treno carico di passeggeri entrato in una galleria e poi svanito nel nulla dopo aver disobbedito ad un ordine di partenza preciso del capostazione”.
Un treno carico di vite apparentemente e misteriosamente disperse, il cui viaggio nel tempo, reale ed inenarrabile, termina soltanto cinquant’anni dopo la sua corsa iniziale facendo capolinea, in una gelida notte autunnale, proprio su di un binario morto di quella stessa stazione ferroviaria da cui era partito, disobbedendo, soltanto di qualche minuto, all’orario d’inizio corsa inutilmente prestabilito. Al ritorno di quel treno, l’inaspettato quanto poetico dialogo notturno tra il capostazione ed il suo capotreno – condotto con sapiente abilità narrativa da Andrea Vitali – traccia la fine di un viaggio reale trascorso al di là del tempo e conclusosi soltanto a causa di un assordante rumore di frenata all’arrivo dell’ormai vecchio e superato convoglio in quella stessa stazione.
Uno spettacolo di teatro canzone letteratura della durata di un’ora (atto unico) altamente poetico, riflessivo e coinvolgente, scandito dalle voci narranti dello stesso Andrea Vitali e dell’attore Francesco Pellicini (che ne firma la regia e la trasposizione teatrale). Con i narratori il cantautore chitarrista Max Peroni e il fisarmonicista Fazio Armellini, fondamentali interpreti musicali di un teatro canzone letteratura avvincente, il cui ritmo della parola narrata si fonde piacevolmente alla musicalità delle emozioni suonate e cantate. Da sottolineare l’esecuzione di quattro canzoni a tema scritte e interpretate dallo stesso cantautore Peroni.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. In caso di pioggia lo spettacolo sarà ugualmente garantito dalla copertura dello tensostruttura. Info 0332 813262.