Varese
Musei e bellezza, Visionare di ottobre entra nelle sale della cultura con Guido Canali
Come sempre a villa Panza l’appuntamento di ottobre con la rassegna organizzata dall’ordine degli architetti di Varese
![visionare 2022 generiche](https://staging.varesenews.it/photogallery_new/images/2022/09/visionare-2022-generiche-1338601.610x431.jpg)
Ritorna, dopo la pausa estiva, un nuovo appuntamento dei “dialoghi di architettura” ideati da Fulvio Irace, moderatore e curatore della rassegna Visionare 2022 che l’Ordine degli Architetti Varese ha organizzato.
L’incontro di ottobre, che come sempre grazie alla collaborazione del FAI è nell’elegante scenario di Villa Panza a Varese, ospiterà l’architetto Guido Canali e si intitola “La Fabbrica & le Muse”. L’appuntamento è per mercoledì 5 ottobre alle 19.
GUIDO CANALI: LA FABBRICA & LE MUSE
Tra le tante espressioni lasciate in eredità dal movimento moderno, la “ricerca paziente” è apparentemente la più ripetuta, ma nei fatti la più inascoltata. Coniato da Le Corbusier a misura della sua tenace ricerca della soluzione perfetta, il termine “ricerca paziente” implica un’attitudine che sembra oggi bandita dalla tavola del progetto contemporaneo, costretto dalla committenza alla rapidità dell’ideazione e della realizzazione.
Guido Canali – maestro appartenente alla generazione dei maestri – vive abitualmente fuori del tempo: del tempo commerciale, si intende, che non coincide mai con quello biologico del parto delle idee. Guido è un sacerdote della slow culture: la sua filosofia, e di conseguenza la sua pratica di lavoro, non sopporta le pressioni che impediscono al pensiero di precisarsi e alle linee di disegno di depositarsi sul foglio in una sequenza che egli immagina già operativa, tridimensionale anche senza l’uso del Bim o dei vari software di progettazione assistita. Per lui la gestazione dell’architettura richiede calma e riflessione inquieta indipendentemente dalla dimensione dell’oggetto cui si applica.
Come Franco Albini, che con magistrale perizia e insuperabile ironia dimostrò l’equivalenza tra il disegno di uno spazio allestitivo e quello di uno spazio di lavoro, con la pazienza dell’intuizione Guido Canali nella sua lunga carriera ha disegnato, progettato e realizzato musei di grande sensibilità e raffinatezza (Palazzo della Pilotta a Parma, complesso di S.Maria della Scala a Siena, Museo delle Statue-Stele a Pontremoli, Museo dell’Opera del Duomo a Milano, ecc.) e ambienti di fabbrica ( per la Smeg a Guastalla, per Prada a Valvigna, Levanella, Montevarchi,ecc) di eguale leggerezza: con attenzione, con devozione, con continuità.
Nella sua lecture per Visionare, Guido Canali ne darà la dimostrazione mettendo a raffronto i suoi ultimi lavori per Prada e il capolavoro del Museo della Pilotta di Parma: le Muse al lavoro, scendono dall’empireo del Monte Elicona per alleviare, si mescolano le fatiche del quotidiano.