Busto Arsizio

Nasce Co.Art.Azione e si presenta con due eventi per riflettere sulla città di Busto Arsizio

Tre giovani studenti di architettura, antropologia e beni culturali hanno dato vita ad una serie di eventi. Il primo (30 settembre) è dedicato alla violenza in città mentre il secondo sarà uno spettacolo teatrale en plein air

30 Settembre 2022

Hanno scelto un nome decisamente originale per identificarsi Co.Art.Azione, che significa cooperare attraverso l’arte e l’azione, e sono un gruppo di tre amici che ha deciso di mettersi alla prova per praticare le discipline che stanno studiando, restituendo a coloro che vorranno partecipare le loro competenze. Si chiamano Lorenzo Domenello, studente di architettura, Angelo Susino, che si occupa di beni culturali, e Francesca Bellini, che studia antropologia sociale e hanno solo 23 anni.

Il 30 settembre si presenteranno alla cittadinanza con un primo evento dedicato al modo di vivere gli spazi urbani a Busto Arsizio. L’appuntamento è al circolo Gagarin per parlare di un tema molto caldo negli ultimi anni e cioè quello della violenza in città con professori di antropologia urbana come Giacomo Pozzi (Iulm) e Paolo Grassi (Bicocca): «Raccontare la violenza nella città e come i media se ne occupano, la marginalità sociale e cosa la innesca è il primo tema che abbiamo deciso di affrontare dal punto di vista urbanistico, antropologico e culturale» – spiegano. A seguire ci sarà un workshop sulla percezione della città: «Vogliamo disegnare il percorso tra due monumenti della città di Busto Arsizio» – aggiungono. L’accesso all’evento è libero e gratuito (serve, però, la tessera Arci). L’appuntamento è per le 19,00 e per maggiori informazioni è possibile visitare il loro profilo Instagram Co.art.azione.

Il secondo evento programmato è previsto per il 2 ottobre (la location scelta è il Pime di Busto) in cui subentra l’aspetto artistico con una performance teatrale che verrà messa in scena dalla compagnia “Il teatro degli incontri”: «Si svolgerà in un ambiente nella natura e si tratta di una rivisitazione del dialogo tra Edipo e Teseo sulla nuova città di Sofocle. Come orientare una città dalla sua fondazione, e il rapporto del luogo urbano con l’essere umano» – raccontano. I 25 performer dialogheranno con 25 spettatori, coinvolgendoli nella creazione dello spettacolo. Visto il numero limitato di spettatori si svolgerà su due turni. Per le iscirizioni cliccare qui https://www.eventbrite.com/e/biglietti-edipo-e-il-cielo-vuoto-417897301077

Salotto Urbano è un progetto che continuerà con nuovi eventi e tematiche, in dialogo con le associazioni del territorio. In futuro l’obiettivo è quello di dialogare con l’amministrazione per portare questi eventi nelle periferie.

Il gruppo si è ispirato ad un filone artistico che si è sviluppato a partire dagli anni ’60-70 il cui esponente principale è Ugo La Pietra: «L’idea è quella di creare un rapporto dal basso. Cerchiamo persone e realtà che vogliono avvicinarsi a quest’idea» – aggiungono.

L’associazione, che è stata fondata da giovani, non è per i giovani ma per chiunque voglia avvicinarsi a questi temi. L’Altomilanese è l’area di interesse in quanto i tre fondatori sono di questa zona: «L’iniziativa nasce anche sulla spinta dei grandi cambiamenti urbani stimolati dai fondi Pnrr. Sentiamo mancare un dibattito pubblico sui progetti che devono essere fatti. Vogliamo stimolare una riflessione e far conoscere le trasformazioni di una città per aumentare la consapevolezza di chi ci vive e aiutare a non subire le grandi trasformazioni ma esserne parte».

22 Settembre 2022
Redazione VareseNews
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