Gavirate
“Terra e Gente” compie trent’anni
Sabato 17 sarà presentata la trentesima edizione del volume edito da Comunità Montana Valli del Verbano. Marco Fazio: “Elemento di unione tra i territori e di continuità tra le amministrazioni”
Sabato 17 dicembre alle 21:00 al Chiostro di Voltorre di Gavirate sarà finalmente presentata, dopo i repentini cambi di programma imposti dall’emergenza sanitaria, la trentesima edizione di Terra e Gente, il volume annuale edito da Comunità Montana Valli del Verbano.
La rivista, che quest’anno compie trent’anni, tratta come sempre di tematiche inerenti all’alto Varesotto: la storia del suo territorio, dell’arte, le vite di personaggi e lo snodarsi degli eventi, generazione dopo generazione.
Alla presentazione parteciperanno il presidente e vice presidente di Comunità Montana Valli del Verbano, rispettivamente Simone Castoldi e Marco Fazio, il sindaco di Gavirate Silvana Alberio, la coordinatrice della rivista “Terra e Gente” Serena Contini e lo scrittore e magistrato Giuseppe Battarino.
«Trent’anni di vita, per una rivista storica, sono un traguardo importante – dice Marco Fazio. – In un panorama come quello attuale, in cui sono poche le testate che resistono, diventa ancor più straordinario. La nostra Comunità Montana da trent’anni ne sostiene con convinzione ed entusiasmo l’esistenza, ed essa è elemento di unione tra amministrazioni che, pur con differenti impostazioni e visioni, anche dopo la fusione della Comunità Montana della Valcuvia, culla della rivista, con la Comunità Montana Valli del Luinese, ne hanno condiviso l’importanza strategica. Un doveroso ringraziamento va al comitato di redazione e a tutti gli autori e collaboratori».
«Sottolineo – aggiunge il presidente Simone Castoldi – il sentito grazie a chi ha reso possibile ancora una volta questa pubblicazione e ai coloro impegnati nell’organizzazione della serata di presentazione a Gavirate. È una rivista che parla di noi, della nostra storia e del nostro bagaglio culturale. Ogni edizione narra vicende e racconta delle molte personalità che hanno abitato i nostri luoghi. È un volume prezioso per la nostra memoria e tradizione».
Non solo letteratura, storie lacustri e di montagna. Alla serata di sabato vi attendono anche momenti musicali con canti natalizi e il Gruppo Polifonico Josquin Despréz, diretto dal maestro Francesco Miotti.