Busto Arsizio
Il Giorno del Ricordo a Busto Arsizio ha i volti di don Emerico Ceci e Norma Cossetto
Appuntamenti per ricordare il parroco di Borsano che aiutò molti giuliani e dalmati venuti a vivere a Busto Arsizio e un nuovo approfondimento su Norma Cossetto, grazie agli studenti delle scuole cittadine
Busto Arsizio non dimentica le vittime delle foibe e la tragedia dell’esodo di oltre 250.000 italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia e celebra il Giorno del Ricordo, che ricorre venerdì 10 febbraio, con alcune iniziative, organizzate in collaborazione con gli istituti scolastici cittadini riuniti nel tavolo “La storia ci appartiene”, che si svolgeranno in parte a Borsano, quartiere in cui numerosi esuli trovarono accoglienza.
La giornata inizierà proprio a Borsano alle ore 8.30 presso la chiesa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo con la celebrazione della Santa Messa, al termine della quale seguirà il corteo fino alla statua di San Biagio, che si trova nella piazzetta intitolata a don Emerico Ceci, sacerdote di origini istriane che si prodigò per gli sfollati, e dove, alle ore 9.30, dopo i saluti istituzionali, sarà deposto un omaggio floreale.
Seguirà alle 10,30, nell’aula Ali della Libertà in piazza Trento Trieste, la presentazione di due lavori di approfondimento:
– “Don Emerico Ceci: sacerdote ed educatore di origini istriane che a Busto Arsizio si prodigò per gli sfollati giuliani e dalmati” a cura degli studenti del Liceo Crespi
– “Il progetto di riqualificazione urbanistica della piazzetta dedicata a don Emerico Ceci” a cura degli studenti del liceo Candiani
Infine, alle ore 11.45, nel parco Norma Cossetto in via Foscolo, si terrà l’inaugurazione di un nuovo totem dedicato alle foibe, un’ulteriore occasione per ricordarne la storia, arricchito da un lavoro di ricerca sulla foiba di Villa Surani (quella in cui venne gettata Norma Cossetto), realizzato dagli studenti delle scuole Prandina.