Varese - Malnate
Uno stagno da scoprire tra Bizzozero e Malnate
In occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide, sabato 4 febbraio febbraio il circolo di Legambiente Varese e Legambiente Mulini dell’Olona invitano ad una facile escursione da Bizzozero allo stagno di Gurone
In occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide, sabato 4 febbraio febbraio dalle 14:00, torna l’appuntamento dedicato a laghi, stagni, paludi e torbiere per promuovere, valorizzare e tutelare questi preziosi ecosistemi. Il circolo di Legambiente Varese e Legambiente Mulini dell’Olona invitano ad una facile escursione da Bizzozero allo stagno di Gurone (Malnate) per conoscere i servizi ecosistemici che le aree umide forniscono: fondamentali serbatoi di acqua e biodiversità, cruciali alleati nella mitigazione dei cambiamenti climatici e importanti fonti di sussistenza.
Ogni anno Legambiente aderisce alla Giornata Mondiale delle Zone Umide che ricorre il 2 Febbraio, per celebrare la firma, avvenuta nel 1971, della Convenzione di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale organizzando eventi per far conoscere, conservare e fruire queste aree e quelle fluviali e lacustri del nostro Paese. La Convenzione di Ramsar è lo strumento che fornisce ai 170 Paesi firmatari le linee guida per la conservazione e l’uso razionale di queste aree e delle loro risorse, ed è l’unico trattato internazionale che si occupa di questi particolari ecosistemi. Le zone umide svolgono la funzioni di grandi “spugne”: assorbono le piogge in eccesso, arginando così il rischio di inondazioni, rallentando l’insorgere della siccità e riducendo al minimo la penuria d’acqua. Ma non solo. Basti pensare che solo le torbiere, che coprono circa il 3% del territorio del nostro pianeta, immagazzinano circa il 30% di tutto il carbonio: il doppio di tutte le foreste del mondo. Le aree umide sono infatti i pozzi di assorbimento del carbonio più efficaci sulla Terra, contribuendo notevolmente nella mitigazione dei cambiamenti climatici. Oltre ad accogliere e conservare una ricca biodiversità di piante, uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati, le zone umide garantiscono ingenti risorse di acqua e cibo e altri servizi ecosistemici, di cui usufruiamo sempre gratuitamente. Da esse deriva, per esempio, il 70% dell’acqua dolce che utilizziamo.
Per far conoscere il valore delle aree umide e di conseguenza l’importanza che vengano correttamente tutelate e quindi anche gestite, sabato 4 febbraio dalle 14:00, i circoli di Legambiente Varese e Legambiente Mulini dell’Olona hanno organizzato una facile passeggiata. Partendo da Bizzozero e attraversando prima il Parco Cintura Verde Sud Varese e poi il Parco Valle del Lanza, si arriverà fino allo stagno di Gurone. Il primo ritrovo è previsto alle 14:00 in Piazza Statuto a Bizzozero. Il secondo ritrovo invece sarà alle 14:45 al Casello 10 di Bizzozzero-Gurone della ex Ferrovia della Valmorea.
«Valorizzare le conoscenze scientifiche di questi territori, oltre a sottolineare le problematiche gestionali delle aree umide, è l’obiettivo che ci poniamo come Legambiente per questa iniziativa» sottolinea Valentina Minazzi, presidente di Legambiente Varese e vicepresidente di Legambiente Lombardia.
Oltre alla visita guidata ci sarà anche un momento dedicato a piccole manutenzioni dell’area, per favorirne la tutela. Lo slogan della giornata di quest’anno è infatti “È l’ora di ripristinare delle zone umide – Rivitalizzare e ripristinare le zone umide degradate”. Per le 16:30 circa si rientrerà poi ai Mulini di Gurone, per concludere il pomeriggio con un tè caldo e alcuni prodotti da forno, in occasione dell’apertura mensile del forno condiviso di Casamatta.
Evento gratuito, iscrizione è obbligatoria. Per partecipare clicca qui o scrivi a legambiente.varese@gmail.com.