Castelseprio
Nuovi scavi nella chiesa di San Giovanni a Castelseprio con l’università di Padova
Nei prossimi giorni verranno organizzate più visite guidate da Archeologistics, mentre l’8 settembre verranno presentati i risultati preliminari delle ricerche, seguiti da una visita al cantiere
Sono iniziati gli scavi dell’università degli studi di Padova nella chiesa di San Giovanni a Castelseprio, con concessione ministeriale all’interno del progetto interuniversitario “Castelseprio centro di Potere” coordinato dal prof. Gian Pietro Brogiolo che coinvolge anche le Università di Chieti e Cattolica di Milano.
Dopo la campagna dell’anno scorso, lo scavo dal 22 agosto al 17 settembre di quest’anno intende proseguire le indagini nella navata della chiesa e in alcune aree esterne, in particolare quella tra la chiesa e il campanile, per comprendere, da una parte, la sequenza nella aree già state oggetto di interventi dall’800 (scavi promossi dal conte Archinto) e nel corso del XX secolo (principalmente dal Bertolone) e, dall’altra, identificare e scavare i settori ancora integri. Al momento sono state individuate alcune sepolture alto e basso medievali e un pavimento di cocciopesto a ridosso del perimetrale nord della chiesa.
Nelle prossime settimane verranno altresì avviati l’analisi strutturale delle murature della chiesa da parte di un team di ingegneri dell’Università di Padova (coordinati da Maria Rosa Valluzzi) per valutarne la vulnerabilità sismica e il campionamento degli scheletri per le analisi paleo-genetiche, grazie ad una collaborazione con l’Università di Vienna (Ron Pinhasi e Pere Gelabert).
Allo scavo, diretto dalla professoressa Alexandra Chavarria, partecipano studenti delle Università di Padova, Torino, Cattolica di Milano e Suor Orsola Benincasa di Napoli e alcuni ragazzi del territorio con mansioni di supporto allo scavo sotto la supervisione di Alessandro Deiana, veterano archeologo degli scavi di Castelseprio e collaboratore dell’equipe di Padova dai tempi degli scavi di Torba.
Nei prossimi giorni verranno organizzate più visite guidate da Archeologistics, mentre l’8 settembre verranno presentati i risultati preliminari delle ricerche, seguiti da una visita al cantiere.