Le basterà camminare fino in Corso Matteotti nella storica e originaria Pasticceria Zamberletti e troverà, quasi sicuramente a mio avviso, l’assortimento tradizionale.
mi auguro che proprio questa situazione porti a due riflessioni, comprendere la “necessità” di perpetuare un dannoso inquinamento luminoso e pensare ad una accensione selettiva che invece darebbe più significato e attrattiva alle occasioni in cui avviene, e fare finalmente un passo nel contemporaneo!!!
Le basterà camminare fino in Corso Matteotti nella storica e originaria Pasticceria Zamberletti e troverà, quasi sicuramente a mio avviso, l’assortimento tradizionale.
in “Dov’è finita la crema cotta di Zamberletti?”
mi auguro che proprio questa situazione porti a due riflessioni, comprendere la “necessità” di perpetuare un dannoso inquinamento luminoso e pensare ad una accensione selettiva che invece darebbe più significato e attrattiva alle occasioni in cui avviene, e fare finalmente un passo nel contemporaneo!!!
in “Riaccendiamo il campanile del sacro Monte”