dopo i primi anni di vita nei quali La Provincia di Varese è stata una realtà editoriale di grande rispetto, con il cambio di grafica e formato nel 2006 (vado a memoria) è stato un disastro: il quotidiano si è appesantito, graficamente peggiorato, sono diminuite le notizie e soprattutto le pagine locali.
per contro, il concorrente (La Prealpina) ha saputo resistere all’assalto, rilanciarsi, rinnovarsi e ringiovanire: tutto il contrario di quanto ha fatto La Provincia.
quando si fanno osservazioni ai proprietari, questi rispondono: “il giornale è mio, faccio quello che voglio”, dopo però, quando chiude, senza lavoro ci restano gli impiegati con le loro famiglie da mantenere, il mutuo e tutte le spese per vivere. e se La Provincia impiegava gente con contratti co.co.co e partita i.v.a., costoro non hanno neanche gli ammortizzatori sociali.
per antomasia, il carnevale è la festa che ha il divertimento al centro: come per ogni cosa, bisogna però evitare gli eccessi e non sporcare eccessivamente la città
“è prassi / è normale” sarà prassi e normale per Lei; dicendo che “è prassi / normale” Lei intende dare dignità alle Sue opinioni che invece sono rispettabili ma personali considerazioni. per evidenti ragioni, nessun governo nasce come “transitorio” o si definisce tale.
nel merito, occorre aggiungere che Renzi ha messo la faccia sul referendum del 4 dicembre scorso e, essendo Renzi leader del Pd che è partito di maggioranza relativa in parlamento, perdendo Renzi ha perso tutto il Pd: il ritorno alle urne è consequenziale.
l’intervento di Felice è la tattica inaugurata dai Barbari Sognatori dal giugno 2011, quando appesero striscioni contro Bossi a Pontida e poi lo fischiarono al congresso provinciale di ottobre dello stesso anno: attacchi anonimi fatti per denigrare coloro i quali vengono ritenuti avversari interni al solo scopo di occupare posti in nome e per conto della Lega Nord.
Fino al 2004 Bossi garantiva l’onestà all’interno della Lega Nord: è così ridicolo volerla ancora?
dopo i primi anni di vita nei quali La Provincia di Varese è stata una realtà editoriale di grande rispetto, con il cambio di grafica e formato nel 2006 (vado a memoria) è stato un disastro: il quotidiano si è appesantito, graficamente peggiorato, sono diminuite le notizie e soprattutto le pagine locali.
per contro, il concorrente (La Prealpina) ha saputo resistere all’assalto, rilanciarsi, rinnovarsi e ringiovanire: tutto il contrario di quanto ha fatto La Provincia.
quando si fanno osservazioni ai proprietari, questi rispondono: “il giornale è mio, faccio quello che voglio”, dopo però, quando chiude, senza lavoro ci restano gli impiegati con le loro famiglie da mantenere, il mutuo e tutte le spese per vivere. e se La Provincia impiegava gente con contratti co.co.co e partita i.v.a., costoro non hanno neanche gli ammortizzatori sociali.
in La Provincia di Varese chiude
è innegabile che l’alleanza che sostiene il candidato Attilio Fontana sia unita e questo è il primo passo per vincere
in Fontana: “Ripartiamo dall’autonomia per il buon governo della Lombardia”
i lavoratori nel settore pubblico sono sempre i più tutelati
in Paola Della Chiesa chiede i danni alla Provincia
per antomasia, il carnevale è la festa che ha il divertimento al centro: come per ogni cosa, bisogna però evitare gli eccessi e non sporcare eccessivamente la città
in Carnevale, sabato la sfilata: tutte le info sulla viabilità
se Pinciroli non è più leghista, dovrebbe dare le dimissioni; invece, una volta eletta, certa gente fa quello che vuole.
in Manifesti funebri per l’anima leghista di Pinciroli
“è prassi / è normale” sarà prassi e normale per Lei; dicendo che “è prassi / normale” Lei intende dare dignità alle Sue opinioni che invece sono rispettabili ma personali considerazioni. per evidenti ragioni, nessun governo nasce come “transitorio” o si definisce tale.
nel merito, occorre aggiungere che Renzi ha messo la faccia sul referendum del 4 dicembre scorso e, essendo Renzi leader del Pd che è partito di maggioranza relativa in parlamento, perdendo Renzi ha perso tutto il Pd: il ritorno alle urne è consequenziale.
in A Gentiloni l’incarico di formare il nuovo Governo
l’intervento di Felice è la tattica inaugurata dai Barbari Sognatori dal giugno 2011, quando appesero striscioni contro Bossi a Pontida e poi lo fischiarono al congresso provinciale di ottobre dello stesso anno: attacchi anonimi fatti per denigrare coloro i quali vengono ritenuti avversari interni al solo scopo di occupare posti in nome e per conto della Lega Nord.
Fino al 2004 Bossi garantiva l’onestà all’interno della Lega Nord: è così ridicolo volerla ancora?
in Noi, i guerrieri di Bossi. Una risata ci ha seppellito