Mi sembra che non si tenga conto che i lavori sono iniziati da tempo, quindi salvare tre alberi, che possono essere sostituiti piantandone altri, rinunciando allo svincolo, costituirebbe uno spreco. Senza contare che i benefici, in tema di minor inquinamento per le code evitate dalla nuova opera supereranno quelli di tre platani.
Terminata l’emergenza covid, mi sembra che dare vantaggi fiscali a chi lavora per una ditta con sede in Svizzera stando a casa in Italia sia un privilegio rispetto a chi lavora da casa per una ditta con sede in Italia.
È stato riportato che l’agente svolgeva un servizio di controllo della sosta, lo stesso che svolgono gli ausiliari del traffico, soli e disarmati; mi sembra quindi eccessiva la reazione sindacale.
Ritengo un privilegio ingiustificato lavorare a casa e avere un trattamento fiscale privilegiato solo perché si abita e si ha un datore di lavoro a ridosso del confine: manca del tutto il disagio di varcare la frontiera giornalmente. Si dovrebbe allora riservare la stessa condizione a tutti coloro che lavorano da casa in Italia per un datore con sede oltre confine, che sia in Ticino o in Australia.
L’arcinota incompatibilità in realtà è controversa, in quanto il limite di abitanti perché scatti è di 15.000 in una norma e di 20.000 in un’altra. Galli avrebbe potuto resistere con vari tipi di ricorso, invece ha preferito risolvere la questione optando.
Mi sembra che non si tenga conto che i lavori sono iniziati da tempo, quindi salvare tre alberi, che possono essere sostituiti piantandone altri, rinunciando allo svincolo, costituirebbe uno spreco. Senza contare che i benefici, in tema di minor inquinamento per le code evitate dalla nuova opera supereranno quelli di tre platani.
in Gli amici della terra: “Piuttosto che abbattere gli alberi in largo Flaiano a Varese, rinunciamo alla rotonda”
Si presume che chi è contrario all’antenna sia contrario al cellulare e non lo usi.
in Antenna Iliad a Vedano Olona, tanti i cittadini contrari e c’è chi pensa a una raccolta di firme
Terminata l’emergenza covid, mi sembra che dare vantaggi fiscali a chi lavora per una ditta con sede in Svizzera stando a casa in Italia sia un privilegio rispetto a chi lavora da casa per una ditta con sede in Italia.
in Telelavoro dei frontalieri: “Urge un accordo amichevole tra Italia e Svizzera”
È stato riportato che l’agente svolgeva un servizio di controllo della sosta, lo stesso che svolgono gli ausiliari del traffico, soli e disarmati; mi sembra quindi eccessiva la reazione sindacale.
in Aggressione all’agente di Polizia Locale di Busto Arsizio. La Uil: “Mandato allo sbaraglio”
Ritengo un privilegio ingiustificato lavorare a casa e avere un trattamento fiscale privilegiato solo perché si abita e si ha un datore di lavoro a ridosso del confine: manca del tutto il disagio di varcare la frontiera giornalmente. Si dovrebbe allora riservare la stessa condizione a tutti coloro che lavorano da casa in Italia per un datore con sede oltre confine, che sia in Ticino o in Australia.
in Perché dall’1 febbraio i frontalieri non potranno più lavorare da casa
L’arcinota incompatibilità in realtà è controversa, in quanto il limite di abitanti perché scatti è di 15.000 in una norma e di 20.000 in un’altra. Galli avrebbe potuto resistere con vari tipi di ricorso, invece ha preferito risolvere la questione optando.
in Lo sfogo di Galli: “Non sono stato io a voler fare il sindaco”