Quando la musica si trasforma in immagini, il videoclip di Luca Pedroni

14 Agosto 2012

Il tempo. Che forma ha il tempo? si può “guardarlo” o resta solamente un’entità astratta? Nel nuovo video di Luca Pedroni il tempo si può toccare. Le sue mani modellano il tempo e creano la melodia attraverso le corde della sua chitarra. Il singolo “La fabbrica degli orologi” dà anche il titolo al nuovo disco del chitarrista varesino, uscito lo scorso 28 aprile.
Il videoclip è stato realizzato dal laboratorio di immagini varesino Opificio42, con la regia di Stefano Soru. Le riprese invece sono state effettuate presso lo Studio Lavit di Varese dallo stesso Soru e dal videomaker Ezio Riboni, con una postproduzione a quattro mani, scelta piuttosto insolita per un videoclip, ma a testimonianza della capacità di unire sensibilità diverse. Il soggetto del video è di Aduo, un duo di sceneggiatori di Torino.
L’ispirazione per il musicista è rappresentata nel video dalla figura femminile, che nella realtà è anche sua moglie, Irene Cattaneo. A tratti è presente e a tratti un po’ meno: ciò giustifica i continui fuori fuoco del video.
In quest’ultimo lavoro Luca Pedroni è affiancato da Xelius (nome d’arte di Luca Martegani) che ha curato i suoni, e lo accompagna nelle sue sperimentazioni con la chitarra acustica attraverso un’elettronica mai invasiva.

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