Presentato il programma di Ascona Jazz Festival 2001

Suoni jazz, blues, gospel invaderanno Ascona dal 29 giugno all’8 luglio.  Con circa 4 mesi d’anticipo sull’inizio della 17esima edizione della manifestazione, i responsabili del New Orleans Jazz Ascona hanno presentato ieri alla stampa i contenuti dell’evento, con notevole anticipo rispetto all’estate. Una possibilità dovuta alla crescita della rassegna musicale, che cresce sempre più d’importanza e le cui richieste, da parte degli ospiti, vengono inoltrate mesi e mesi prima della data prestabilita. Chi non resiste alla tentazione può dunque già da oggi sbirciare dentro il cartellone virtuale, che si può trovare sul nuovo sito internet www.jazzascona.com, in cui non mancano le foto degli artisti e un buon numero di file musicali e video in formato RealAudio

Ad Ascona ci saranno una quarantina di formazioni, per un totale di 267 artisti. I concerti saranno 230, le ore di musica circa 400: un cartellone degno di uno dei principali eventi musicali d’Europa. Nella passata edizione sono stati oltre 80 mila gli spettatori, e oltre 180 i giornali e le riviste internazionali che hanno parlato e riferito in lungo e in largo dell’appuntamento. I protagonisti del primo week-end del festival sarannoblues e il gospel, anche se la parte del leone la faranno il jazz classico e tradizionale. Tra i nomi che parteciperanno alla kermesse ci saranno Terry Evans,  Hans Theessink & The Blue Groove,  la cantante Topsy Chapman, Tom Baker, virtuoso della tromba e del clarinetto, che giungerà ad Ascona con il suo quartetto australiano. E, ancora, reduci dal successo francese si esibiranno Les Gigolos, il sassofonista italiano Gianni Basso, il cantante americano Bill Ramsey (una vera celebrità nell’area germanofona), il giovane e talentuoso Leroy Jones, i trombettisti emergenti Ed Pocer e Wendell Brunious (considerato una delle migliori trombe di New Orleans), il giovane pianista ticinese Silvan Zingg e numerosi altri ancora. Anche per questa edizione è annunciato un omaggio  Louis Armstrong, che il 6 luglio coincide con il trentennale della morte.