Il sindaco Frigoli: «Questa finanziaria penalizza i cittadini»

Il comune al lavoro per far quadrare il bilancio 2003

Riceviamo e pubblichiamo

"Penalizzare i Comuni significa penalizzare i cittadini". E’ questo in estrema sintesi il senso delle esternazioni del Sindaco di Castellanza, Livio Frigoli, nei confronti della manovra finanziaria 2003 approntata dal Governo. Una manovra finanziaria che penalizza fortemente i Comuni secondo il Sindaco di Castellanza, Livio Frigoli. "Questa avrebbe dovuto essere una "finanziaria di svolta" – sostiene Frigoli – per l’avvio di un percorso di attuazione di quel modello di federalismo fiscale che ha peraltro costituito uno dei punti salienti del programma elettorale del Governo". Invece, la nuova legge finanziaria parte da una impostazione nettamente centralistica e propone misure fortemente penalizzanti per i Comuni, sia dal lato del mancato rispetto dei principi di autonomia, sussidiarietà e pari dignità istituzionale, sia nella parte relativa alle drastica riduzione di risorse su cui i Comuni potranno contare nel prossimo anno. "Pensiamo che Castellanza – nel solo 2003 – avrà un taglio di trasferimenti da Stato e Regione superiore ai 260 mila euro, oltre mezzo miliardo delle vecchie lire. La manovra contiene una serie di misure di limitazione dell’autonomia degli enti locali, tagli alla spesa, vincoli, tetti e controlli nei confronti dei Comuni, accusati ingiustamente di avere fuori controllo le voci di spesa. La finanziaria penalizzando i Comuni finirà per incidere inevitabilmente sulla vita quotidiana di tutti i cittadini che riconoscono nel Comune l’istituzione di riferimento, più vicina ai bisogni, in grado di offrire risposte immediate alle domande delle famiglie e delle imprese". "Mentre si tagliano i fondi all’istruzione, quelli per il sostegno alle locazioni e per garantire il reddito minimo, per favorire l’inserimento degli handicappati nelle scuole, smantellando buona parte dello Stato sociale di cui gli enti locali sono l’istituzione più espressiva – prosegue Frigoli -, il Governo con l’istituto del condono premia l’"anormalità" di chi bada solo agli "affari suoi", evadendo le imposte e commettendo tante piccole illegalità che mortificano il cittadino onesto". La riduzione delle risorse ai comuni, di qualsiasi colore politico, porta inevitabilmente le Amministrazioni locali ad operare delle scelte: o una decurtazione dei servizi offerti al cittadino, oppure un aumento dei tributi e delle imposte comunali. "Ci eravamo impegnati con i cittadini a non ritoccare le imposte per il 2003 – spiega il Sindaco -. E’ chiaro che però in questa situazione sarà difficile mantenere la promessa. Proprio in questi giorni, infatti, stiamo costruendo con molta fatica il bilancio del prossimo anno e il dilemma è: portare alcuni piccoli ritocchi a qualche imposta o eliminare tanti preziosi servizi come quelli nei settori dell’istruzione, del sociale, dell’ambiente, che sono importantissimi per i cittadini. Certo è – conclude il Sindaco – che, a causa di una manovra finanziaria che penalizza i Comuni, alla fine i più penalizzati saranno i cittadini".

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 30 Dicembre 2002
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.