Auto esce di strada, donna muore carbonizzata

Ha avuto un epilogo tragico l’incidente avvenuto attorno alle 3.30 di questa notte a Caravate. Marito e moglie, una coppia di cinquantenni, stavano viaggiando a bordo di una Volvo Polar, forse per fare rientro nella loro abitazione di Caravate quando forse un guasto dell’auto li ha obbligati ad accostare lungo la via XX Settembre, in un prato. Poi il finimondo. Altissime fiamme hanno iniziato ad avvolgere l’abitacolo costringendo l’uomo alla guida, un cinquantunenne di Caravate ad abbandonare il mezzo, cosa che non è riuscita a fare la moglie. E’ morta così, avvolta dalle fiamme Marisa Maldera di 49 anni. All’arrivo sul posto delle due pattuglie di carabinieri la tragedia si era oramai consumata e a nulla è valso il tentativo da parte dei militari di spegnere l’incendio. All’interno dell’auto, carbonizzato, giaceva il corpo della donna, che al momento non è neppure stato riconosciuto dai sanitari del 118 intervenuti per constatare il decesso. Il marito della donna versava in stato di choc al bordo della strada e non era in grado, all’arrivo dei soccorritori, di dare spiegazioni esaurienti circa l’accaduto; le sue condizioni fisiche sono buone: l’uomo è stato medicato all’ospedale di Cittiglio, dove è stato ricoverato.
Verso sera sono trapelati altri particolari sulla vicenda. Sembra che i due si fossero fermati qualche minuto prima ad un distributore per riempire una tanica di benzina e che al momento della sciagura la donna stesse fumando. Il corpo è stato ritrovato riverso sul sedile del conducente: forse nel tentativo di uscire dal mezzo in fiamme, forse aiutata da un gesto disperato del marito.