Visite alle discariche: «Uno zuccherino per addolcire la pillola»

Gorla Maggiore – I comitati spontanei dei cittadini si scagliano contro le recenti affermazioni del presidente della Provincia

I comitati spontanei contro le discariche di Gorla Maggiore e Mozzate si scagliano contro la recente visita dell’onorevole Airaghi e del presidente della Provincia Marco Reguzzoni. «Dalle dichiarazioni fatte è emerso un rinnovato e forte impegno a porre la parola fine alle discariche che da troppi anni creano enormi problemi all’ambiente ed ai cittadini dei territori limotrofi – spiegano i comitati – Non possiamo non apprezzare la volontà di far intervenire, da parte dell’Onorevole Airaghi, la Commissione Bicamerale d’inchiesta sui rifiuti anche con compiti ispettivi (da anni noi cittadini segnaliamo l’insufficienza dei controlli), e le prese di posizione di Marco Reguzzoni che si impegna a non autorizzare nuove discariche ed a far rinviare l’autorizzazione della discarica di Mozzate».

Ma i comitati fanno anche molte domande. «A quando allora la chiusura della discarica di Gorla Maggiore-Mozzate? Se si volesse rispondere a questa domanda di un semplice cittadino che prima di tutto vuole chiarezza, dovremmo così
riassumere le prospettive future in fatto di discariche, partendo dalla situazione attuale. La discarica di Gorla Maggiore, attualmente funzionante, si chiama 5° lotto A e sarà satura alla fine di quest’anno, il 2003. Accanto a questa, ai precedenti lotti della discarica di Gorla Maggiore, alla discarica Mozzate 3, c’è però un enorme buco, già scavato. E proprio lì c’è posto per altre due nuove discariche: il 5° lotto B di Gorla Maggiore e il 6° lotto su Mozzate. Tanto per renderci conto della grandezza di queste nuove discariche, se autorizzate, diciamo che il quantitativo dei rifiuti che potranno ricevere si aggirerà sui 2 milioni di tonnellate . (Per inciso, viene usato spesso dai politici la parola “lotto” sostitutiva di “discarica ” dizione corretta tant’è che sono sottopostI alla V.I.A., probabilmente per creare meno impatto sull’opinione pubblica e per far figurare la naturale continuità rispetto alle altre discariche. Il nome diverso comunque non cambia la sostanza delle cose!). Di queste 2 futuribili discariche, il giorno 9.4 2003, la Provincia di Varese ha deciso di autorizzare , durante una Conferenza dei Servizi, la discarica di Gorla Maggiore, alias 5° lotto B, che durerà, stando alle previsioni, intorno ai 4 anni. Se la provincia di Como dovesse autorizzare il 6° lotto su Mozzate, si andrebbe avanti con le discariche sul nostro territorio per almeno altri 5 o 6 anni».

«Altro che fine delle discariche! – concludono decisi i comitati – I cittadini delle nostre zone ne dovranno portare di pazienza! Ad andare bene ne avremo fino al 2007-2008, ad andar male fino al 2013! A questo punto le rassicurazioni del Presidente Reguzzoni, dopo che la Provincia di Varese ha autorizzato il 5° lotto B, suonano a noi cittadini, a noi Comitati ed immaginiamo alle Amministrazioni dell’ Authority, che da anni si battono per la difesa dei loro paesi da questa più che ventennale aggressione, come uno zuccherino per addolcire la pillola che dobbiamo, volere o volare, inghiottire.
E’ ben altro quello che da anni giustamente reclamiamo e ci aspettiamo dalle Istituzioni ed in questo momento dalla Provincia di Varese: vogliamo vedere nero su bianco, programmazioni serie, attuazione del Piano Rifiuti di Varese, localizzazioni di impianti alternativi alle discariche , in linea con quanto previsto dalla legge. E se i tempi diventassero troppo lunghi e si arrivasse all’emergenza la Provincia di Varese potrebbe richiedere alla Regione Lombardia di smaltire nei suoi diversi inceneritori sovradimensionati i nostri rifiuti mostrandoci solidarietà comel’ha dimostrata verso la Campania, durante la sua emergenza rifiuti».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Aprile 2003
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