Entro il 25 gennaio le iscrizioni a scuola
Il Ministero ha stabilito il termine ultimo per presentare le domande. Tutte le novità introdotte
Iscrizioni entro il 25 gennaio. Il Ministero dell’Istruzione ha stabilito con un decreto il termine ultimo per presentare la domanda nelle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2005-2006.
Vediamo le novità introdotte in vista della graduale applicazione della Riforma:
SCUOLA DELL’INFANZIA
La principale innovazione riguarda “l’anticipo”: in via sperimentale, in relazione alla disponibilità dei posti ed alle risorse finanziarie dei Comuni , potranno essere inseriti i bambini che compiono i tre anni entro il 28 febbraio 2006. I più piccoli verranno accolti se saranno esaurite le liste d’attesa; ci sia la disponibilità dei posti nella scuola interessata sia dal punto di vista degli spazi sia della dotazione organica dei docenti; ci sia l’assenso del comune chiamato a fornire servizi strumentali quali la mensa, il trasporto, le attrezzature.
È appena il caso di ribadire che, rispetto ai posti disponibili, coloro che compiono i tre anni di età entro il 31 dicembre 2005 hanno precedenza nella ammissione alla frequenza .
Gli orari annuali di funzionamento sono compresi tra un minimo di 875 ore ed un massimo di 1.700 ore.
SCUOLA PRIMARIA
Per la scuola primaria viene allungato il termine per l’anticipo. Rispetto allo scorso anno, potranno essere iscritti alla prima classe i bambini che compiono i sei anni entro il 31 marzo 2006 e riguarda, pertanto, tutte le bambine e i bambini nati entro il 31 marzo 2000 ( mentre lo scorso anno il termine scadeva il 28 febbraio).
Si sottolinea che l’iscrizione anticipata alla prima classe della scuola primaria costituisce un diritto delle famiglie, al cui esercizio consegue l’obbligo di accoglimento da parte delle scuole.
Per l’intero percorso della scuola primaria, gli assetti ordinamentali previsti dalla riforma, articolati su:
– una quota oraria annuale obbligatoria delle lezioni di 891 ore, corrispondenti ad una media settimanale di 27 ore;
– una ulteriore quota di 99 ore annue, opzionali, facoltative e gratuite per gli alunni, corrispondenti ad una media settimanale di tre ore e destinate ad attività e insegnamenti coerenti con il profilo educativo, da organizzare nell’ambito dell’offerta formativa, tenendo conto delle prevalenti richieste delle famiglie.
Tale monte ore va aggiunto al tempo eventualmente riservato alla mensa (nel limite massimo di 330 ore annue, corrispondente ad una media settimanale di 10 ore).
Rimane anche l’obbligo, per le istituzioni scolastiche, di organizzare attività opzionali, per un limite massimo di 99 ore annue, tenendo conto delle richieste delle famiglie da formulare all’atto dell’iscrizione.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La scuola secondaria di I grado, interessata, come è noto, in maniera graduale all’attuazione della riforma, nel prossimo anno scolastico vedrà coinvolte, oltre alle prime classi che già nel corrente anno stanno applicando i nuovi assetti educativi e didattici, anche le seconde classi; le terze classi, invece, completeranno il corso in base al previgente ordinamento.
L’ orario di funzionamento annuale sarà di 891 ore, corrispondenti ad una media settimanale di 27 ore e ad ulteriori 198 ore annue, opzionali, facoltative e gratuite per gli alunni, corrispondenti ad una media settimanale di sei ore, destinate ad attività e insegnamenti coerenti con il profilo educativo.
A tale monte ore di insegnamenti e attività didattiche può essere aggiunto un ulteriore tempo dedicato alla mensa e al dopo mensa per un massimo di 231 ore annue corrispondente ad una media settimanale di 7 ore.
Le istituzioni scolastiche sono chiamate ad organizzare, nell’ambito del piano dell’offerta formativa, attività e insegnamenti ulteriori entro il limite delle 198 ore annue
ISTITUTI COMPRENSIVI
Si conferma, come per gli anni precedenti, che, nell’ambito degli istituti comprensivi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado, non è richiesta la domanda di iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di I grado da parte delle famiglie degli alunni che hanno frequentato nello stesso istituto la quinta classe della scuola primaria.
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO – CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
L’istruzione secondaria di II grado non è ancora coinvolta nei processi di riforma. Vengono solo proposti misure e interventi preparatori e anticipatori dell’innovazione.
Gli alunni frequentanti l’ultimo anno della scuola secondaria di I grado, presenteranno le domande di iscrizione alla prima classe, indirizzate al Dirigente scolastico dell’istituto secondario di II grado prescelto, tramite il Dirigente scolastico della scuola secondaria di I grado frequentata, il quale, entro i cinque giorni successivi alla scadenza del 25 gennaio 2005, provvederà a trasmetterle alle scuole di destinazione.
La domanda di iscrizione deve essere presentata ad un solo istituto di istruzione secondaria superiore, anche via Internet.
Per gli studenti che concludono la scuola secondaria di I grado, possono iscriversi ai corsi di formazione professionale.
I percorsi formativi hanno durata triennale, differenziati nei diversi contesti territoriali, sicché le famiglie dovranno fare riferimento al quadro delle offerte territoriali.
I titoli e le qualifiche rilasciati dalle Regioni al termine del triennio saranno utilmente spendibili su tutto il territorio nazionale in quanto rispondenti agli standard minimi formativi
Si ricorda che l’obbligo formativo si compie con l’acquisizione di una qualifica professionale o al compimento del diciottesimo anno d’età.
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