Caro ministro, lei ha già messo in soffitta Fumagalli!

Caro ministro,
sono lontano da Varese e solo questa mattina posso darle risposta.

1) L’annuncio della sua candidatura a Palazzo Estense ha avuto l’effetto di stendere l’oblio su situazioni e problemi del presente un tantino scomodi e di dirottare attenzione e polemiche su Giunte del futuro. Una mossa abile con un lato debole: il trattamento riservato al sindaco in carica, apparso a tutti accantonato, già dimenticato. E lei mi rimprovera per non aver mutato atteggiamento nei confronti di Fumagalli!

2) Roberto Maroni per la verità quando scoppiò la bufera disse che Fumagalli era stato uno dei migliori sindaci, dichiarazione forse dall’intendimento consolatorio perché i numeri dei bilanci consuntivi, non Pier Fausto Vedani, sono impietosi con la Giunta Fumagalli. Gli stessi numeri sono favorevoli a Fassa.

3) Ricordo perfettamente l’errore della mia previsione. Già, il “pacco” Fassa: derivò da una pessima informazione avuta in sede istituzionale e relativa a una attività pubblica svolta dal candidato sindaco varesino. Il ” pacco” lo beccai io : sul campo Fassa sindaco ebbe a smentirmi più volte, infatti giovane, colto, ricco di umanità, gradito alla gente cominciò a imparare bene il mestiere del primo cittadino. Allora si impone una domanda: ha avuto più gravi conseguenze per la città di ieri e di oggi l’azzardato parere di un cronista o il fatto che la Lega abbia poi perso Raimondo Fassa?

4) Roberto Maroni che conferma la sua candidatura a sindaco è una buonissima notizia perché finalmente la Lega si decide a puntare forte su Varese e perché gli altri partiti, anche quelli che magari si allearanno ancora con il Carroccio, dovranno schierare candidati altrettanto forti e credibili. E’ vero, io ritengo possibile che in caso di vittoria alle politiche la patria leghista richiami sul fronte romano Roberto Maroni. E’ un’opinione condivisa da molti, ma lei ministro ha la possibilità di sgomberare il campo da qualsiasi dubbio non presentandosi alle politiche di aprile. Una scelta del genere probabilmente le faciliterà la corsa di maggio a Palazzo Estense.
Con la cordialità di sempre