Ospedale: per i fondi che mancano è l’ora delle proposte

Non sono state digerite le informazioni che Varesenews in due riprese ha dato sullo status del finanziamento delle tecnologie per il nuovo ospedale. Il Pirellone contesta, per la verità blandamente, che ci sia il primo “buco” da noi annunciato e poi cerca di far dimenticare l’esistenza del secondo cioè il ricorso al trasferimento nella modernissima sede di numerose apparecchiature vecchie in omaggio al “tirate la cinghia” regionale, che provocherebbe appunto un “buco” di modernità, di avanguardia in una struttura presentata come eccezionale.
Ingenuamente si è anche detto che la proposta fatta dalla direzione dell’azienda ospedaliera per le tecnologie risale a marzo e con maggiore attenzione il finanziamento sarebbe già stato approvato.
Che non lo sia ancora oggi è la conferma del “buco”, cioè di un programma di lavoro con intoppi e ritardi a fronte di una meta che caratterizzerà un ampio arco di tempo e che vede legittime aspettative da parte della popolazione.
Anche sulle cifre del finanziamento non c’è chiarezza.
Infatti è stato comunicato che il piano iniziale dell’azienda ospedaliera prevedeva spese per 37,4 milioni di euro quindi con l’IVA salite a 44, 8 euromilioni, mentre ora per le tecnologie la spesa sarebbe di 35 milioni ma si è glissato sull’IVA e cioè l’investimento al netto sarebbe di 28 milioni. Cioè dieci meno del previsto, il che comporterebbe un massiccio utilizzo di apparecchiature vecchie.
Bene, bravi, bis, 7+ .
La situazione davvero drammatica dell’operatività di Chirurgia a causa della mancanza di personale segnalata da Varesenews contribuisce a far temere che l’ospedale diventi una sorta di Circolo del gruviera e che il trasferimento nella nuova sede riproporrà ancora più gravi i problemi di oggi perché il solo aumento dei posti letto comporterà una gestione ben più onerosa.
La città si sta difendendo e informando oltre agli apporti della stampa anche per il tramite di una commissione comunale, ma Varese merita una comunicazione più chiara e continua da parte del Pirellone .
E da parte di politici del calibro di Adamoli e Marantelli Varese si attende non solo le obiezioni corrette di sempre, ma anche idee e controproste per capire esattamente come, dove, quando e perché Milano sbaglia nei confronti del nostro ospedale.