Un candidato molto autorevole

La scelta della Lega Nord di indicare Roberto Maroni come nuovo duca di Palazzo Estense ha rianimato il popolo lumbard scosso dalle difficoltà incontrate dal sindaco, ma ha avuto un effetto importante anche nelle schiere avverse, apparse subito decise a puntare su un loro candidato molto autorevole.
Dopo anni di magra, con schieramenti di carneadi e magari in qualche caso di brancaleonidi, forse si fa rotta su team di gente preparata e su capisquadra in grado di gestire la città.
Il Centrosinistra ha due “punte” collaudate per scontri ad alto livello, Adamoli e Marantelli; i possibili nuovi duchi del Centrodestra orfano della Lega ufficialmente non sono stati ancora individuati. Così le voci si rincorrono. Come quella che vede buoni candidati in una coppia oggi in azione al Pirellone con compiti diversi: Raffaele Cattaneo e Carlo Lucchina. Al secondo alcuni possibili avversari guardano con preoccupazione: è un “massiccio” e conosce come pochi la macchina amministrativa. Passare dalla sanità lombarda al Comune di Varese significa poter lavorare molto meglio. Anche se dopo anni e anni di stallo leghista c’è moltissimo
da fare.
Roberto Maroni al momento guarda con tranquillità alle manovre degli altri, si concede pure il lusso di lodare Fumagalli: sa perfettamente che arriverà al ballottaggio e che avrà la possibilità ampia di vincere puntando sui voti dello schieramento escluso, non importa quale.
Maroni si preoccuperà invece se avrà fatto molta strada lungo la “Caminada dei duchi “ l’idea di un’alleanza trasversale nei partiti storicamente avversari. Su un programma serio, blindato, potrebbe nascere la Varese che attendiamo da una decina d’anni.