Mobilità alla Inda
L’intervento, dopo diversi incontri con le parti sociali, riguarderà 26 lavoratori
Riceviamo e pubblichiamo
Il 15/02/08 in Univa si sono trovate la Inda e la delegazione sindacale composta da Fim , Fiom e RSU per discutere la procedura di mobilità aperta.
Questa riunione conclude un percorso che è iniziato nel corso del 2007, con la dichiarazione di Inda di un esubero strutturale di 30 persone, che ha visto le parti più volte al tavolo; tavolo di trattativa che si intrecciava con le assemblee dei lavoratori.
La delegazione sindacale ribadiva il fatto di non voler più fare un accordo come quelli passati, ma di essere disponibile solo ad un accordo di mobilità basato sulla volontarietà.
Con il passare dei mesi si sono discussi capitoli che riguardavano gli orari di lavoro, i diritti individuali e i diritti sindacali acquisiti.
L’azienda presentò un suo piano che venne discusso e valutato dalla delegazione sindacale in raccordo con le assemblee.
La delegazione sindacale a sua volta presentò una controproposta seria e soprattutto senza sottrarsi alle proprie responsabilità.
Possiamo qui dire che il risultato è stato un accordo tra le parti presentato alle assemblee giudicato positivamente che considera il 2008 un anno di transizione (per esempio sull’orario di lavoro flessibilità ecc.) e un intervento sulla mobilità di 26 persone basato sul criterio della volontarietà.
RSU INDA – FIM-FIOM
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