“La dimostrazione di non sapere prevedere: è di nuovo caso asili”

Giacomo Iametti, coordinatore Giovani Forza Italia Cardano, attacca l'amministrazione

Riceviamo e pubblichiamo 

 

Fin dalla campagna elettorale, io e il gruppo giovani Forza Italia di cui faccio parte, abbiamo sempre sostenuto la necessità di rivedere la situazione di posti nelle scuole del nostro territorio, specialmente per quel che riguarda la scuola dell’Infanzia. Incredibile sentire il sindaco che dice che non hanno previsto l’incremento demografico. Si è costruita una scuola con l’unico scopo di “fare immagine” di creare qualcosa non utile per i cittadini, ma solo per orgoglio personale, tralasciando quelli che sono i principi fondanti della buona amministrazione economicità efficacia. 

 

Ed oggi ,dopo tutti i soldi sperperati in un opera faraonica ,dai piedi d’argilla, infatti molti cittadini non  sanno che, la tanto incensata scuola San Francesco, è il simbolo dal mal governo e della miopia politica,nata da solo da cinque anni e già sono da segnalare problemi legati alla pavimentazione, alla copertura, agli infissi e quindi alla necessità di prossime manutenzioni.  Ora si parla di costruire un’altra scuola? Quando già molti anni fa si era avanzata la richiesta di costruire due plessi, che avrebbero avuto la capacità di sopportare questo incremento demografico. Infine, ancora una precisazione per sfatare una altro mito:la scuola dell’infanzia non è una SCUOLA STEINERIANA,ma solo l’edificio lo è!  Bisogna,inoltre, ricordare che il metodo educatico steineriano non è certamente il “Vangelo”, tant’è che nella scuola San Francesco non si utilizza questo metodo,metodo applicato solo in alcune  scuole private con una scelta pedagogica ben definita (vedi Montessori.ecc). A Cardano la situazione è ancor più grave e grottesca: abbiamo un edificio Steineriana (costato miliardi di vecchie lire, o milioni di euro), che appaga soltanto l’occhio e la boriosità degli amministratori,ma la didattica e il progetto educativo non è (grazie a Dio) certamente Steineriana, ma bensì segue gli orientamenti Nazionali, trasmesso comunque da un corpo Docente professionale e di alto livello. Di conseguenza, si sarebbe potuto risparmiare molto se, già qualche anno fa, si fossero realizzate di scuole dell’infanzia separate con strutture adeguate e accoglienti come ce ne sono tante in provincia di Varese , servendo due bacini d’utenza meglio distribuiti sul territorio. La scuola San Francesco è stato un errore anche sul punto di vista gestionale, perché congestionare la presenza di circa 300 bambini piccoli (dai 3 ai 5 anni) in un’unica struttura non è sempre facile e agevole. Un plauso all’Asilo Porraneo che con una struttura antica e storica,sta riuscendo a rinnovarsi e ad ampliare la sua offerta formativa, nonostante le iniziali reticenze dell’Amministrazione che  finalmente oggi ha capito l’importanza del servizio che svolge.  

 

Giacomo Iametti, coordinatore Giovani Forza Italia Cardano

 

 

 

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Pubblicato il 30 Gennaio 2009
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