“Senza liberalizzazione dei diritti di traffico licenziamenti a Linate e Malpensa”

Riceviamo e pubblichiamo 

 

Il 13 gennaio 2009, con la partenza di Cai, se non vi saranno fatti nuovi, verrà ricordato come l’inizio della fine per Linate e Malpensa.

 

Verranno colpite tutte le aziende dei diversi settori, dal catering all’handling, dal Cargo ai servizi e al commercio e gestori aeroportuali

 

Il Gruppo Sea rischia di essere pesantemente devastato con forte danno per centinaia di lavoratori che perderanno il posto di lavoro.

 

Se si continuerà sulla linea dell’accordo Cai-AirFrance, senza permettere agli scali milanesi di contare sulla liberalizzazione dei diritti di traffico e quindi attrarre nuove compagnie, tutto il sistema sarà messo a rischio, compresi i livelli occupazionali non solo dei tempi determinati, ma anche dei lavoratori “stabilizzati” e a tempo indeterminato.

 

Il nostro mestiere non è quello di fare accordi commerciali ma quello di tutelare il lavoro ed i diritti dei lavoratori; facciano gli accordi che credono ma permettano agli aeroporti milanesi di lavorare.

 

Il Governo faccia la propria parte! Liberalizzare i diritti di traffico! Non sono sufficienti autorizzazioni temporanee che non permettono ai vettori di fare investimenti a medio lungo termine.

 

Cai ha avuto la strada spianata per rilevare Alitalia ed Air One, non puo’ mantenere anche il controllo di Malpensa e Linate senza esserne la compagnia di riferimento. Basta con il protezionismo di Cai.

 

C.A.I., forte dell’appoggio del Governo, si sente onnipotente e detta legge anche nei rinnovi dei contratti di handling, alla ricerca assoluta del minor costo e di aziende disposte ad esercitarsi in questo gioco al massacro.

 

Le scriventi sigle sindacali, consapevoli della drammaticità del momento, intendono superare qualsiasi differenza, anche attraverso l’eventuale unificazione delle procedure di raffreddamento avviate, con un obiettivo comune chiarissimo: difendere i posti di lavoro!

 

Partecipiamo tutti alle assemblee generali in legge 300 previste a Linate e Malpensa dal giorno 13 gennaio dalle 0700 alle 1000, facciamo sentire la nostra voce al Governo e difendiamo il nostro posto di lavoro. 

 

Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl-Ta, Sdl, Flai