Matrimonio “clandestino”: «Siamo contrari all’operato del sindaco»

“Siamo contrari all’operato del Sindaco Battaini”. La comunicazione arriva dalla sede cittadina della Lega Nord che punto il dito contro il matrimonio celebrato dal primo cittadino tra una giovane di Castiglione e un ragazzo di clandestino di origine albanese. “Il Primo Cittadino, preso atto che l’aspirante sposo si trovava nel nostro Paese in condizioni di clandestinità, e che a suo carico era stato emesso un provvedimento di espulsione da parte della Questura di Varese, ha ugualmente celebrato il matrimonio tra l’immigrato e la giovane castiglionese – spiegano dalla Lega Nord -. Ci troviamo di fronte ad una situazione paradossale: ai nostri concittadini viene richiesto con estrema precisione che ogni dettaglio burocratico sia rigorosamente in ordine; ad un immigrato clandestino, al quale è già stato consegnato il "foglio di via", viene addirittura permesso di sposarsi. La gente chiede riposte concrete ai problemi reali: per questo apprezza particolarmente l’azione del ministro leghista Roberto Maroni in tema di sicurezza, e analogamente plaude al comportamento dei sindaci della Lega Nord, come Stefano Candiani nella vicina Tradate e il Sen. Fabio Rizzi a Besozzo, i quali si sono trovati a loro volta in situazioni simili ma, di fronte ad un immigrato irregolare che chiedeva di sposarsi, non hanno celebrato le nozze”.
”A Castiglione è successo l’esatto contrario – prosegue la Lega -: il Sindaco Battaini, responsabile della sicurezza dei propri concittadini, ha preferito invece andare incontro alla corrente ideologica del proprio schieramento e alle richieste di un clandestino, vanificando un provvedimento di espulsione emesso in ottemperanza alla legge. I cittadini chiedono buon senso e coerenza ai propri amministratori: ciò che contraddistingue l’operato dei sindaci della Lega”.