Agenda 21: “Le cose da fare per il 21° secolo”

Nota di Luigi iametti, consigliere comunale delegato “Agenda 21” del Comune di Cardano al Campo

Cari lettori di VareseNews,
vi affido alcune riflessioni sullo SVILUPPO SOSTENIBILE.
Di cosa si tratta? Possiamo sintetizzare il significato in “sviluppo economico e sociale che soddisfa i bisogni delle persone esistenti senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni.”
Mica poco! Ma se pensiamo a cosa abbiamo ereditato dai nostri genitori dobbiamo necessariamente chiederci COSA lasceremo ai nostri figli. Ecco allora alcune riflessioni (in ordine alfabetico, come fosse una rubrica…), tese a comunicare, favorire e condividere l’uso delle “Buone Pratiche Sostenibili”.
 
ABITARE –  Le case in cui abitiamo, in cui trascorriamo la nostra vita, consumano “energia”. La utilizziamo per riscaldarci, per dare luce gli ambienti, utilizziamo acqua calda per lavarci e per cucinare. Insomma con l’energia “domestica” soddisfiamo tanti nostri bisogni primari e quindi non ne possiamo fare a meno. Ma possiamo consumare questa energia – una risorsa preziosa – in vari modi intelligenti, al fine di evitare inutili sprechi: isolando in modo efficace “l’involucro” dell’abitazione (pareti, serramenti, infissi, sottotetti…), utilizzando lampadine a basso consumo, rompigetto sui rubinetti, mantenendo la temperatura del riscaldamento a 20 °… Comportamenti individuali che non sconvolgono né sacrificano il nostro stile di vita ma che, se calcolati collettivamente, fanno molto bene all’ambiente (e anche al nostro portafoglio!).
BRUGHIERA – Un bene da tutelare preziosamente. Siamo (ancora!) circondati da porzioni significative di bosco, unico e indispensabile “ammortizzatore” tra l’aeroporto e Cardano. Ma preservare questo “polmone verde” non significa conservare passivamente, il bosco va monitorato e mantenuto per preservare quantità, qualità e varietà delle piante. Va “vissuto” ammirandone gli intensi colori in autunno, i profumi in primavera, il fresco in estate. Tutto questo va fatto con rispetto e sentimento
EDUCARE – Un futuro migliore è possibile solo attraverso una educazione ambientale insegnata ai nostri ragazzi nelle scuole. Dobbiamo continuare e migliorare quanto si sta già  facendo con ancor più determinazione ed impegno, da parte di tutti.
Marcel Proust diceva: “il vero viaggio di scoperta non consiste nel scoprire nuove terre , ma nell’avere nuovi occhi”. Nuovi occhi possono essere i nostri, ma sono soprattutto quelli di giovani che sanno “vedere” in modi diversi e, speriamo, più consapevole ciò che ci circonda.
INTERMODALITÀ – “Se allargano il parcheggio delle biciclette alla scuola (media) posso lasciarla anche quando dovrò prendere il pullman per andare alle superiori” Questo suggerimento viene da alcuni studenti delle scuole medie: un esempio semplice e chiaro di “intermodalità”(utilizzo combinato di mezzi di trasporto differenti). Quindi se lascio la bici in un parcheggio attrezzato, posso prendere l’autobus tranquillo e sicuro. Se l’autobus si riempie, ci saranno circa 40/50 auto in meno in circolazione utilizzate per accompagnare i ragazzi a scuola (per tutto l’anno scolastico!).
MOBILITÀ – Si vuole creare una città a misura d’auto o a misura di persona? Alcuni sostengono che l’automobile è la vera padrona della città: abita strade, marciapiedi, aiuole, cortili, sagrati delle chiese… le auto sono ovunque!
Io credo si debbano garantire almeno le PARI OPPORTUNITÀ per automobilisti, pedoni e ciclisti.
Come? Innanzitutto moderando la velocità delle auto, poi realizzando corsie ciclopedonali e, dove possibile, piste ciclabili protette, ma anche parcheggi di biciclette presso le attività più importanti (in un posto auto possono parcheggiare oltre 7 biciclette!), favorendo i percorsi casa/scuola “in sicurezza”.
RIFIUTI – A Cardano siamo ad un buon livello di raccolta differenziata, secondo i dati forniti dalla Provincia di Varese si è superato il 60% di “efficienza”. Un risultato raggiunto grazie all’impegno e alla virtuosità di tutti i cardanesi.
Ma attenzione: si si sta manifestando una nuova “tendenza”, l’aumento della produzione di rifiuti procapite. Le nostre abitudini quotidiane ci portano ad un maggior utilizzo di prodotti usa e getta, imballi e confezioni,contenitori e bottiglie di plastica. Un automatismo che riempie i sacchi dei vari tipi di rifiuti e non solo. Pensiamo un attimo ai costi di produzione degli imballi al loro trasporto e al loro smaltimento, rispetto al contenuto delle confezioni, il bene che acquistiamo. Dopo aver fatto la spesa,ho provato a separare alcuni prodotti dal loro imballo. Provate e resterete sorpresi!
Ogni cittadino Cardanese produce mediamente Kg.1,35 di rifiuti al giorno.
 
Calcola: Kg 1,35 x 365 giorni = . . . . . . . . . x (n° componenti nucleo famigliare) = . . . .
 
Quindi, ovviamente, si può ancora migliorare. Anche in questo caso si tratta di modificare leggermente le nostre abitudini individuali per trarre un grande beneficio collettivo.
 
ZERO EMISSIONI – Questo è il risultato ottenuto se vai a piedi o in bicicletta. Nei brevi percorsi vai a piedi o in bicicletta: non inquini, socializzi, stai in forma e risparmi!
Pensa che ogni km percorso in auto mediamente produce gr. 160 di emissioni di anidride carbonica nell’ambiente.
 
Calcola: gr. 160 x . . . . Km (percorsi al giorno) = . . . . . . x 365 giorni = . . . . . . . .
 
Concludo e vi saluto con un auspicio per il 2009 che vorrei condividere con tutti Voi:
piuttosto che un grande passo di pochi, meglio piccoli i passi di tanti.
 
Luigi Iametti
Consigliere Comunale Delegato “Agenda 21”
Comune di Cardano al Campo

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Marzo 2009
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