Ambrì Piotta, dalla paura alla salvezza
Con un rigore di Naumenko nei supplementari di gara-6 i leventinesi conquistano la permanenza in Lega Nazionale A dopo essere stati in svantaggio 2-0 nella serie di playout con il Bienne. Dolce addio per Nicola Celio, una vita in biancoblu
La partenza della serie è stata infatti pessima per i biancoblù ticinesi, con il Bienne subito corsaro alla Valascia in gara-uno: 4-2 il risultato a favore dei bernesi, abili a sfruttare gli errori di una squadra di un Ambrì (foto da www.hcap.ch) troppo timoroso e contratto. Inutile nell’occasione il gol della speranza di Demuth per il 2-3, a porta vuota è arrivato la definitiva marcatura di Rico Fata.A questo punto è dunque iniziata la seconda parte della rimonta leventinese, sotto sia in gara 5 sia in gara 6, rispettivamente 1-3 e 0-3. La quinta partita è iniziata bene (1-0 di Murovic) ma proseguita malissimo, con il Bienne capace di portarsi sul 3-1 alla prima sirena sfruttando i clamorosi errori della difesa ticinese. Il secondo tempo dell’Ambrì è però devastante: Bianchi firma il 2-3 poi il Bienne, sommerso dalle penalità, incassa il pareggio di Duca. Ma il capolavoro d’astuzia è firmato Erik Westrum: l’americano, col Bienne in superiorità, si guadagna due penalità in pochi secondi. L’Ambrì sfrutta così la nuova situazione sul ghiaccio e "gira" la gara con le reti di Demuth, Micheli e Celio cui replica il solito Fata. Nel terzo tempo segna ancora quest’ultimo ma Westrum chiude i conti a porta vuota: 7-5 e 3-2 nella serie.
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