Caravati: “Incidenti in calo, Gallarate è una città sicura”
Il vicesindaco replica ai commenti di chi ha accusato la Polizia Locale di lavorare poco e l'amministrazione di non tenere conto della sicurezza stradale: "Lo scorso anno ben 2.169 multe per eccesso di velocità"
«Per la sicurezza stradale il Comune ha fatto molto, dire il contrario è sbagliato». Così il vicesindaco di Gallarate Paolo Caravati torna sulla vicenda sollevata dalla lettrice di VareseNews Silvia Valenti, investita con i suoi due bambini sulle strisce il 22 maggio 2006 in via Pier Capponi. Molti dei commenti arrivati alla redazione dopo la pubblicazione dell’articolo hanno messo sul banco degli imputati le scelte dell’amministrazione di centrodestra. Caravati però non ci sta e spiega le ragioni di Palazzo Borghi dati alla mano: «Per l’attraversamento pedonale in via Pier Capponi il Comune aveva
già finanziato in buona parte il semaforo richiesto dalla signora e promesso da noi – spiega il vice sindaco gallaratese -. Abbiamo però valutato che il calo degli incidenti e l’ingente spesa non richiedesse quel tipo di intervento. I mortali sono stati 5 nel 2007 e 1 nel 2008, mentre i sinistri complessivi sono stati 482 nel 2007 e 403 nel 2008: il calo è evidente. Il semaforo sarebbe costato nel suo complesso oltre 40 mila euro». Che l’attraversamento di via Pier Capponi sia pericoloso è però un dato di fatto. Anche questa mattina (mercoledì 18 marzo) si è verificato un tamponamento intorno alle 9.15: un’auto si è fermata per far passare alcuni pedoni, da dietro è stata colpita da un altro mezzo che non è riuscito a fermarsi. I due conducenti sono finiti all’ospedale per le cure mediche del caso: «Ci fosse stato il semaforo penso che sarebbe andata così lo stesso – commenta Caravati -. L’imperizia e l’imprudenza troppo spesso sono alla base di incidenti evitabili con un minimo di attenzione in più. Nei commenti all’articolo si accusava la Polizia Locale di non lavorare abbastanza: niente di più falso. Nel 2008 sono state elevate 2.169 multe per eccesso di velocità con la decurtazione di 11 mila punti e all’inizio di quest’anno in meno di tre mesi i verbali sono stati 252 con 1336 punti decurtati. Gli autovelox sono in giro per la città, anche se dobbiamo capire bene cosa comporta la sentenza della Corte di Cassazione che prevede il posizionamento dei cartelli di segnalazione a 400 metri almeno dall’apparecchio. Non è sempre e solo colpa del Comune se succedono gli incidenti: i nostri circa 50 uomini (e donne) della Polizia Locale sono al lavoro con numerosi compiti, dalla sicurezza stradale a quella urbana. Non possiamo certo mettere un vigile ad ogni attraversamento pedonale o un semfaoro ad ogni incrocio. Inoltre lavoriamo alla prevenzione con progetti di educazione stradale nelle scuole medie».
già finanziato in buona parte il semaforo richiesto dalla signora e promesso da noi – spiega il vice sindaco gallaratese -. Abbiamo però valutato che il calo degli incidenti e l’ingente spesa non richiedesse quel tipo di intervento. I mortali sono stati 5 nel 2007 e 1 nel 2008, mentre i sinistri complessivi sono stati 482 nel 2007 e 403 nel 2008: il calo è evidente. Il semaforo sarebbe costato nel suo complesso oltre 40 mila euro». Che l’attraversamento di via Pier Capponi sia pericoloso è però un dato di fatto. Anche questa mattina (mercoledì 18 marzo) si è verificato un tamponamento intorno alle 9.15: un’auto si è fermata per far passare alcuni pedoni, da dietro è stata colpita da un altro mezzo che non è riuscito a fermarsi. I due conducenti sono finiti all’ospedale per le cure mediche del caso: «Ci fosse stato il semaforo penso che sarebbe andata così lo stesso – commenta Caravati -. L’imperizia e l’imprudenza troppo spesso sono alla base di incidenti evitabili con un minimo di attenzione in più. Nei commenti all’articolo si accusava la Polizia Locale di non lavorare abbastanza: niente di più falso. Nel 2008 sono state elevate 2.169 multe per eccesso di velocità con la decurtazione di 11 mila punti e all’inizio di quest’anno in meno di tre mesi i verbali sono stati 252 con 1336 punti decurtati. Gli autovelox sono in giro per la città, anche se dobbiamo capire bene cosa comporta la sentenza della Corte di Cassazione che prevede il posizionamento dei cartelli di segnalazione a 400 metri almeno dall’apparecchio. Non è sempre e solo colpa del Comune se succedono gli incidenti: i nostri circa 50 uomini (e donne) della Polizia Locale sono al lavoro con numerosi compiti, dalla sicurezza stradale a quella urbana. Non possiamo certo mettere un vigile ad ogni attraversamento pedonale o un semfaoro ad ogni incrocio. Inoltre lavoriamo alla prevenzione con progetti di educazione stradale nelle scuole medie». TAG ARTICOLO
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