«Degrado al parco di Masnago, il Comune faccia qualcosa»

Varese Città Giardino…Un giardino trascurato in alcuni punti. A volte zone nascoste, a volte, come dice il nostro lettore nell’e-mail che riportiamo qui sotto, aree "centrali", le più belle e e frequentate. E’ il caso di Masnago. Al degrado, oggi, lunedì 30 marzo, si è aggiunto il fatto che i semafori sono rimasti lampeggianti proprio all’ora di punta, prima delle 8 del mattino. La notizia è stata confermata dalla Polizia Municipale di Varese che ha parlato di un "disguido tecnico" al quale è stato già posto rimedio.  Disagi e un po’ più di traffico: a quello, appunto, si poteva rimediare, al degrado pure. Basta mettere mano alle ramazze.

Gentilissimo Direttore,
approfitto della sua “vetrina” per  ringraziare da queste colonne chi si occupa delle cosiddette castellanze di Varese, ed in particolar modo di Masnago, ove abito e dove hanno abitato i miei avi da fine ‘700.
Vorrei per esempio, ringraziare chi tiene pulito il parco del castello Mantegazza in maniera mirabile, dove se per caso ti cade qualche cosa nei prati o nei viali, stai pure tranquillo, che dopo dieci giorni lo ritrovi allo stesso punto,  o chi passa sui prati stessi con auto lasciando solchi, o di chi fa manovra sulle aiuole di viole sempre con l’automobile, probabilmente anche gli aratri devono svecchiarsi, e forse la gomma ferisce meno del vomere.
Che dire poi del controllo sui proprietari di cani che fanno correre, sempre al parco,  senza guinzaglio i loro amati, poco tempo fa mio figlio di otto anni è stato centrato da un doberman che correva libero e lieve tra i prati dell’antica dimora, grazie a Dio non facendosi male, ma spaventandosi e basta.
Grazie per com’è  tenuta pulita e linda la cosiddetta scalinata Bertoni e lo spazio verde limitrofo ad essa,  che ha visto l’erba tagliata solo in occasione dei Mondiali di Ciclismo dello scorso anno, poi più nulla.
Ed infine un grazie, grazie di cuore a chi stamane ha permesso, ai bimbi delle elementari, di raggiungere la scuola provando l’ebbrezza di attraversare la provinciale a semafori spenti, solo perché nessuno ha pensato che con l’ora legale i semafori dovessero accendersi un’ora prima, probabilmente una novità inaspettata come l’ora legale ha scosso le menti dei nostri amministratori.
Per tutto questo, ed altro ancora che non sto a menzionare, ringrazio ed approfitto per augurare una buona Pasqua a chi ci governa.

Pierpaolo Bianchi