Diabolik tornerà a colpire …a Brembio
I prossimi 21 e 22 marzo, nel lodigiano si terrà una manifestazione dedicata all'eroe più venduto dei fumetti e alle sue creatrici: le sorelle Giussani
Diabolik si può definire uno dei primi fumetti controcorrente, con al centro l’antieroe per eccellenza: un criminale. È noto che a inventare queste tavole disegnate sono state due sorelle milanesi, Angela e Luciana Giussani, ma forse non è altrettanto noto che il primo disegnatore di Diabolik fu Luigi Marchesi, nato a Brembio nel 1939, che nel disegnare il volto del "re del terrore" si ispirò ad un altro cittadino di Brembio, Gino Polenghi.
La cittadina di Brembio avrà così l’onore di ospitare il 21 e 22 marzo, in occasione della tradizionale Fiera di San Giuseppe, la prima rassegna italiana dove verranno ripercorse le tappe e le ragioni che portarono alla nascita di questo fumetto e del suo protagonista, con numerosi convegni a tema ospitati a Palazzo Andreani, sede della mostra, e in gran parte dedicati ai personaggi creati da Marchesi, tra i quali anche Eva Kant, mentre per la prima volta saranno messe a disposizione del pubblico le tavole originali dei primi numeri di Diabolik. A tutti i visitatori sarà donato un catalogo d’eccezione, autentica chicca per ogni collezionista e appassionato.
Non mancheranno nei locali ristoranti e trattorie anche pranzi incentrati su particolari e originali "menù diabolici". L’iniziativa, che conta sull’adesione e il patrocinio del Consiglio regionale lombardo.
Nate da famiglia milanese benestante, le sorelle Giussani aprirono una casa editrice chiamata "Le edizioni Astorina ", che all’inizio pubblicava giochi in busta, molto graditi in quegli anni, e poi il fumetto Big Ben Bolt. Ma è il 1 novembre 1962, con l’uscita del primo fumetto tascabile Diabolik, che diedero inizio a un grande successo editoriale.
Le due intuizioni felici erano la pubblicazione di un fumetto in formato ridotto per i pendolari, con un tempo di lettura veloce, e la proposta di un personaggio dalle tinte nere, che risultava vincente come ladro senza scrupoli, autentica novità per il lettore.
Le aule del tribunale si aprirono per le sorelle Giussani, che furono più volte citate per incitamento alla corruzione. Assolte dalla legge, ma non dall’opinione pubblica che vedeva in questi disegni un immagine negativa per i giovani, sono state le protagoniste del successo inarrestabile di Diabolik, che è diventato il fumetto più venduto in Italia.
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