L’Azienda ospedaliera in piazza per la Giornata Mondiale del Rene

Domenica 15 marzo in piazza Libertà la manifestazione dedicata alla giornata mondiale del rene, promossa dalla Fondazione italiana del rene

Oggi, 12 marzo, è la giornata mondiale del rene. L’Azienda ospedaliera gallaratese aderisce all’iniziativa posticipando a domenica 15 marzo la manifestazione per consentire una maggiore  partecipazione dei cittadini.
 
L’Azienda ospedaliera di Gallarate partecipa all’iniziativa dedicata alla giornata mondiale del rene, promossa dalla Fondazione italiana del rene in collaborazione con la Società italiana di Nefrologia e la Croce rossa italiana.
Gli operatori dell’unità operativa di Nefrologia, diretta da Paola Cantù, saranno presenti domenica 15 marzo 2009 in piazza Libertà a Gallarate. Medici e paramedici specializzati saranno a disposizione per tutti i cittadini che vorranno sottoporsi ad un primo screening di prevenzione “Cura i tuoi reni”. Nella giornata offriranno gratuitamente: informazioni utili sulla necessità di effettuare diagnosi precoci, raccolta di dati anamnesici, misurazione della pressione arteriosa, raccolta e analisi di campioni di urine. La finalità è quella di rilasciare una scheda con i risultati delle valutazioni ed eventualmente indirizzare i cittadini a rischio all’ambulatorio di Nefrologia per un approfondimento diagnostico.
Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Gallarate, Armando Gozzini, ha sostenuto l’iniziativa di questa manifestazione: «Occorre puntare sulla prevenzione e sulla predizione delle malattie: modificare i comportamenti per mantenersi in buona salute da un lato e dall’altro identificare accuratamente e tempestivamente i rischi genetici di sviluppare la malattia, per ritardare l’insorgere della patologia. Il nostro impegno, oltre alla cura delle persone malate, è mirato anche a mantenere sane le persone in un concetto più ampio e se si vuole più ambizioso di benessere».
 
L’epidemia di insufficienza renale è un problema di salute pubblica. Ancora poco conosciuto dalla popolazione. In Italia è ancora considerata come una patologia rara. Le gravi conseguenze della insufficienza renale sono ignorate, nonostante le complicanze portino il più delle volte alla dialisi e persino al trapianto di rene oltre a interferire sul sistema cardio vascolare.
Da considerare anche l’implicazione economica a causa dell’invalidità e dei costi sociali connessi.
Tanto che due grandi organizzazioni internazionali come l’International Society of Nephrology, e l’International Federation of Kidney Foundations hanno promosso una iniziativa congiunta per attirare l’attenzione sulle malattie renali, il Word Kidney day.
 
In Italia 1 persona su 10 soffre di malattia renale. Più di 5 milioni di persone non sanno di essere affette da malattia renale. Nell’unità operativa di Nefrologia gallaratese ci sono 140 pazienti in dialisi e altri 100 seguiti in ambulatorio in modo stabile. I sintomi iniziali di una malattia renale si manifestano con la necessità di urinare durante la notte, ipertensione arteriosa, sangue o proteine nelle urine, senso di stanchezza. In stato avanzato la malattia renale si manifesta con insonnia, pallore, nausea e vomito, gonfiore alle gambe alle caviglie al volto e alle mani, perdita di appetito, prurito, e ipertensione arteriosa. I soggetti a rischio sono gli adulti con più di sessanta anni, ipertesi, diabetici e obesi, familiarità per malattie renali, abuso di farmaci anti-infiammatori. Per un check up completo è opportuno misurare la pressione arteriosa, esame delle urine, dosaggio della creatinina nel sangue nei soggetti a rischio ed eventuale ecografia renale.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Marzo 2009
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