La Voce Solbiatese scende in campo

La Voce Solbiatese festeggia cinque anni e si lancia in campagna elettorale. Fra gli 87 Comuni della nostra provincia attesi al voto vi è infatti anche Solbiate Olona. La lista che andrà a competere per il voto dei solbiatesi nasce dall’esperienza della rivista bimestrale nata nel gennaio 2004 dalla convergenza delle opposizioni in consiglio comunali sulla necessità di informare i cittadini di quanto avveniva in municipio e diffusa gratuitamente  a tutte le famiglie grazie agli sponsor. Gran pubblico venerdì sera presso la sala del circolo Vittorio Veneto per la festa con la presentazione della candidatura di Luigi Melis a sindaco. Il logo della costituenda lista (che sarà presentata ufficialmente il 22 aprile al centro socioculturale di via dei Patrioti) prevede tre campanili in rappresentanza delle comunità di Solbiello, Sacro Cuore, Parrocchiale. "Servire Solbiate" il motto ispiratore.

Candidato sindaco è Luigi Melis, 43 anni, assicuratore e capogruppo uscente di Insieme per Solbiate; candiato a suo vice Pierangelo Macchi, 67 anni, imprenditore in pensione noto per l’impegno nel volontariato e con il gruppo Sportivo Solbiatese di ciclismo, capogruppo uscente di Uniti per Solbiate. Con loro era presente l’altro consigliere comunale uscente Mario Sansalone, direttore de "La Voce Solbiatese". Rivista di cui va molto orgoglioso: nel suo intervento ricordava tra l’altro i complimenti ricevuti dall’allora Prefetto Aragno nel 2006. La Voce Solbiatese era nata, ricorda, per “essere un strumento di democrazia diretta che vuol rispondere alle non più rinviabili esigenze di conoscenza dei fatti amministrativi da parte dei solbiatesi”, "diventare un mezzo di collegamento tra i consiglieri delle nostre liste eletti nell’ultima tornata amministrativa e le loro basi elettorali per far meglio conoscere il lavoro in consiglio”,“essere la Voce di tutti i solbiatesi, anche di quelli che non ci hanno votato”. Tanti i temi toccati in cinque anni, dallo sport con le imprese del forte atleta solbiatese Gianni Carabelli e dei gruppi ciclistici alla caserma Nato, dalle mille iniziative locali alla ferrovia della Valmorea. Un impegno forte insomma, cui l’amministrazione in carica ha risposto con Solbiateolon@informa.

«Se si vuole rafforzare il rapporto tra cittadini e amministrazione, bisogna inevitabilmente rimodulare la figura dell’amministratore, saper ascoltare e recepire i bisogni dei cittadini, dialogando con loro e instaurando un confronto»: così il candidato sindaco Melis, che invoca «un’amministrazione trasparente che si adopera senza presunzione per il bene della comunità».