«Molto è stato fatto con gli oratori e mondo cattolico»

 

Dopo aver letto la lettera scritta da Alessandro Limido mi sento in dovere di chiarire alcuni aspetti riguardanti i rapporti Amministrazione Comunale-parrocchia che io vivo in prima persona in quanto, oltre che far parte di questa Amministrazione da cinque anni, vivo da sempre in modo attivo la realtà dell’oratorio e non come uno spettatore esterno che raccoglie commenti e opinioni di altre persone.

Mai come in questi ultimi anni questa collaborazione è stata viva, certo è triste voler ridurre questo rapporto a una pura e semplice questione di soldi che forse sarebbe anche la più semplice ma molto meno gratificante: “ognuno a casa propria”.

Quando parlo di collaborazione intendo un legame che aiuta a crescere soprattutto i ragazzi che, non nascondo, mi stanno molto a cuore.

Sono segretaria del CSI e assicuro che se la bellissima Festa dello Sport fatta tre anni fa in oratorio in collaborazione con tutte le Associazioni Sportive presenti sul territorio non è più stata fatta non è certo per la mancanza di contributo del Comune.

La raccolta indumenti della Caritas Diocesana per la quale l’Amministrazione ha sempre messo a disposizione dei ragazzi i camion e gli autisti, l’anno scorso non è stata fatta ma in realtà la disponibilità c’era.

Quindi, prima di trarre conclusioni affrettate, bisognerebbe viverla la realtà.

Naturalmente questi sono solo due esempi perché sono veramente tante le occasioni dove la collaborazione si respira nell’aria e colgo l’occasione per ringraziare le tantissime persone che credono in questo e hanno così permesso di offrire ai ragazzi disabili in palestra un gustosissimo pranzo, hanno permesso la realizzazione dei carri a carnevale, permettono di tenere aperto il centro Caritas il giovedì e molte altre cose. Grazie veramente a tutti perché è molto più bello utilizzare le energie per costruire che per demolire, che messaggio passeremmo altrimenti ai giovani?