Sessantasette giovani “cervelloni” in gara per il Premio Filippini
La ‘Fabbrica del Sapere’ si è svolta a Pavia con gli studenti di IV e V superiore del territorio varesino, accompagnati dal Presidente Giacon e dall’Assessore Martignoni
L’Assessorato alle Attività Produttive, Innovazione e Commercio, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Pavia, Associazione Industriali, Api, Ufficio scolastico provinciale e Fondazione Visconti San Vito hanno promosso il primo Concorso per Borse di Studio Universitario e Stage Aziendale, dedicato a Valerio Filippini, fisico varesino apprezzato a livello internazionale e prematuramente scomparso.
«È motivo di orgoglio sapere che ben 67 ragazzi del nostro territorio siano stati selezionati per una prova tanto prestigiosa, come quella del Premio Filippini alla Fisica – spiega Graziella Giacon, Presidente dell’Agenzia Formativa, che ha accompagnato i ragazzi a Pavia – comunque vada il test, i ragazzi avranno dato prova di aver una preparazione di alto livello, che attesta una reale eccellenza scientifica del territorio. Questa è la dimostrazione che la scuola varesina è ottima ed ha dei docenti in grado di formare al meglio i ragazzi».
Il premio, alla sua prima edizione, è riservato, per l’anno scolastico 2008/2009, agli tudenti frequentanti le classi 4^ e 5^ degli Istituti Scolastici statali e non di Ordine Secondario di Secondo Grado che hanno maturato una preparazione specifica e/o presentano uno spiccato interesse per l’ambito fisico-chimico e/o fisico matematico.
«L’ottica di questo prestigioso premio è individuare gli studenti più meritevoli e talentuosi nella provincia. Si tratta di un progetto pilota per valorizzare e conoscere chi abbia un eccellente percorso di studi e sia all’altezza di ulteriori traguardi. – sottolinea Giuseppe De Bernardi Martignoni, Assessore provinciale all’Innovazione, anch’egli nella delegazione a Pavia – Esiste la fuga di cervelli e vogliamo cercare di trattenerli anche grazie agli accordi con Api e Univa, che prevedono stage aziendali. È necessario, quindi, scovare le eccellenze esistenti e supportarle per favorire l’innovazione tecnologica del territorio. La scuola rappresenta il cardine della formazione, quindi, il merito scolastico della ‘Fabbrica del Sapere’ va riconosciuto. Quello di domani è sicuramente un percorso importante che sta per chiudersi ed è anche un momento di riflessione per conoscere l’Università e una realtà autorevole come quella l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Pavia».
Il premio, alla sua prima edizione, è riservato, per l’anno scolastico 2008/2009, ad un numero massimo di 50 studenti .
Il test, che hanno affrontato gli studenti varesini, mirava ad accertare la cultura tecnico scientifica generale e la capacità di organizzare un pensiero o un concetto in termini scientifici e di sintetizzarne i punti più importanti descrivendone le caratteristiche salienti.
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